LE CHIESE DI USSANA
Parrocchia San SebastianoOratorio del RosarioSan SaturninoLa chiesa rivela la dedica al martire cagliaritano Saturnino nella denominazione locale di "Santu Sadurru". È menzionata per la prima volta in un manoscritto del 1581, dove risulta che fosse l'antica parrocchiale.
L'edificio romanico è in pietre sedimentarie di vario taglio: cantoni negli spigoli dei muri e nelle rimanenti parti cantonetti e pietrame informe. L'impianto, a due navate con absidi rivolte a N/E, ciascuna con un portale centinato, può essere assegnato al primo quarto del XII secolo. Le due navate sono divise da quattro arcate irregolari in conci di calcare, che poggiano su tre colonne con capitelli di spoglio: i fusti appartengono a colonne romane e due capitelli corinzi sono della prima metà del I secolo d.C. La navata N è voltata a botte, con sottarchi su mensole. Nel XIII secolo, a seguito del crollo della volta S realizzata in pietra, l'edificio fu oggetto di diversi interventi: fu rinforzato il muro N/E, ricostruito quello S/O e fu sostituita la volta crollata con una in legno, più leggera. Nel Settecento si invertì l'asse liturgico, si eliminarono le absidi e si sistemò l'altare ad O; di conseguenza la parte retrostante della chiesa si tramutò in facciata. Da un documento custodito nell'archivio della Soprintendenza si evince che nel 1917 la chiesa venne destinata ad alloggio dei prigionieri di guerra. Nel 1972 ebbero inizio i lavori di restauro. scheda dal sito sardegna cultura Chiesa Nuova |