LE CHIESE DI BARRALI
Parrocchia Santa Lucia Vergine e Martirefoto di Cristiano Boi
Il culto per Santa Lucia, patrona di Barrali ed alla quale è dedicata la chiesa parrocchiale, ha una tradizione antica a cui la comunità barralese e tuttora molto legata. Una leggenda narra che l’edificio venne eretto in onore della Santa a seguito di una sua apparizione che salvò il paese da una grave epidemia. Alcune fonti fanno risalire al XVII secolo il primo impianto della chiesa, localizzato nell’area dell’attuale transetto. Intorno al primo trentennio del XIX secolo l’edificio inizia a subire importanti ampliamenti. Le navate laterali, la cupola, il campanile ed il salone parrocchiale risalgono alla seconda metà del XX secolo. La chiesa ha una distribuzione planimetrica a croce latina, con tre navate, abside quadrata e cappelle comunicanti poste lungo le navate laterali. Davanti all’altare sono custodite alcune reliquie: un frammento osseo di Santa Lucia e piccoli pezzi di tessuto appartenuti ad alcuni santi, tra cui Fra Nicola da Gesturi e Fra Ignazio da Laconi. Le coperture sono realizzate con volte a botte e cupola ottagonale. Il prospetto della chiesa, preceduto da un ampio portico e affiancato dal campanile, è un complesso di volumi che presenta finiture diverse, ad intonaco ed a conci lapidei. Le celebrazioni della Santa si svolgono due volte l'anno: la prima domenica di luglio,Santa Luxia Manna, e il 13 dicembre, Santa Luxiedda. A luglio il simulacro viene portato in processione per le vie del paese; di particolare interesse la vestizione della Santa che avviene il giovedì o il venerdì precedente la festa. scheda dal sito parteolla.it PER SAPERNE DI PIU' http://web.tiscali.it/parrocchiasantalucia/ http://www.sinnus.it/barrali-secondo-vittorio-angius/i-luoghi-della-fede/ |