LE CHIESE PARROCCHIALI DI IGLESIAS
Cattedrale Santa Chiara d'AssisiLa Cattedrale di Santa Chiara è la prima chiesa dedicata a Santa Chiara d’Assisi elevata a cattedrale e sorge nel centro storico di Iglesias, in piazza Municipio.
È stata eretta per volontà del conte Ugolino della Gherardesca in stile romanico – gotico tra il 1284 e il 1288, solo in seguito, nel 1503, assunse il ruolo di cattedrale. La facciata è affiancata da un campanile a canna quadrata nella cui cella campanaria si trovano quattro bronzi di cui il più antico rimonta al 1327, opera di Andrea Pisano. L’interno, ampiamente rimaneggiato a partire dal XVI secolo, ha una pianta a croce latina con navata unica e cappelle laterali. L’aula viene suddivisa in quattro campate da archi a sesto acuto. Le campate vennero costruite fra il 1576 ed il 1588 e rivestono particolare importanza per le loro raffigurazioni che rimandano alla sensibilità artistica e religiosa che ha connotato la società cittadina in epoca spagnola. Nella prima volta è scolpito il crocifisso, mentre nella seconda è raffigurata una scena del martirio di Sant’Antioco (Patrono della Diocesi). La terza volta ha al centro la figura di Sant’Antioco orante. La volta presbiteriale al centro presenta il Cristo nelle vesti di Giudice alla fine dei tempi, mentre nelle gemme o chiavi minori sono raffigurati rispettivamente santa Chiara, san Sebastiano, ancora sant’Antioco e san Giovanni Evangelista. L’altare di Sant’Antioco è stato realizzato in ginepro intagliato e dorato tra il 1712 e il 1718. scheda dal sito iglesias turismo PER SAPERNE DI PIU' http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=17799&v=2&c=2660&c1=2634&t=1 http://www.carboniaiglesias.net/comune/aDettagli.asp?nmNtz=Cattedrale%20di%20Santa%20Chiara Beata Vergine di Valverdefoto di Giampaolo Bardi
La chiesa di Santa Maria di Valverde sorge nel XIII secolo, non molto distante da una delle vie d’accesso alla città pisana: “Porta Castello”. Così come per la sua contemporanea Santa Chiara, con la quale probabilmente condivide le maestranze, molte informazioni riguardanti questa chiesa ci sono fornite dal Breve di Villa di Chiesa. Lo statuto documenta che il servizio religioso dovesse essere svolto dagli stessi cappellani della chiesa cattedrale e che entrambe fossero fortemente subordinate alla municipalità, in quanto “costructe et hadificate per li homini di Villa di Chiesa” che,dunque, avevano diritto di controllo su di esse. Si ha notizia che nel 1539 i frati Cappuccini, entrati in possesso della chiesa, fondarono, vicino all’edificio, il loro convento. Si ha notizia che lo stesso Sant’Ignazio da Laconi ha dimorato in questo convento tra il 1730/40: è infatti nel pozzo del giardino, tuttora conservato nelle forme originali, che avvenne in quegli anni il miracolo delle chiavi del santo. Del primo impianto, con pianta ad aula e copertura a capriate lignee, rimangono oggi solo alcuni tratti murari del lato sinistro e la facciata che, molto simile a quella di Santa Chiara, risulta divisa in due ordini da una cornice sagomata. Nel primo ordine si trova un portale ligneo con arco di scarico a tutto sesto; nel secondo è presente, al centro, una bifora di vetri policromi e, più in alto, degli archi trilobati che seguono l’andamento del tetto a capanna. Dal 1592, maestranze di formazione aragonese, guidate da Melchiorre Sanna, modificarono notevolmente l’edificio. L’aula viene divisa in campate da archi a sesto acuto, il presbiterio viene coperto da una volta stellare (le cui gemme recano incisa la data di esecuzione dei lavori, il nome del curatore, Antioco Spada, e dell’esecutore, Melchiorre Sanna) e, lungo il lato destro, vengono aperte due cappelle, la prima delle quali ha copertura semiottagonale con vele negli angoli, che la raccordano alla pianta quadrata. I Francescani, allontanati nella seconda metà del XIX secolo, in seguito all’espulsione cittadina di tutti gli Ordini religiosi, riprendono possesso dell’edificio soltanto negli anni Cinquanta. CURIOSITÀ: la fiancata sinistra è decorata con un fregio ad archetti romanici: esso si poggia su piccole mensole, decorate con sculture raffiguranti delle misteriose teste coronate. scheda dal sito della pro loco di iglesias PER SAPERNE DI PIU' http://www.fraticappucciniinsardegna.it/storia.html http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=17810&v=2&c=2660&c1=2634&t=1 http://www.mediatecaiglesias.it/mediatecaIglesias/export/sites/default/www/Sinistra/TurismoCultura/Architettura/Religiosa/chiesaSantaMariaValverde/index.html Sacro Cuore di Gesùfoto di Gianfranco Canino
Cuore Immacolato di Mariafoto di Giuliano Salis
San Paolo Apostolofoto di Giuliano Salis
San Pio Xfoto di Giuliano Salis
San Giuseppefoto di Giuliano Salis
Santa Lucia Vergine e Martirefoto di Sergio Pianti
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