LE CHIESE DI JERZU
Parrocchia Sant'Erasmofoto di Sergio Pianti
Indicata nei "quinque librorum" col nome arcaico di "Sant'Elmo", la chiesa di S.Erasmo patrono del paese era già sede parrocchiale nel 1669 e tale è rimasta. Il fatto che siano andati perduti i documenti ecclesiali di Jerzu dal 1560 al 1669 consente solo di ipotizzare che l'esistenza della chiesa si possa datare dai primi del 1600 quando venne progressivamente abbandonato il cimitero di S.Vincenzo a favore di una zona più vicina al paese dove fu costruita una cappella funeraria dedicata a S.Erasmo. Nel 1788 si costituisce la sagrestia, certamente molto modesta e all'inizio del 1800 un pio sacerdote fece costruire a sue spese le due cappelle di levante. L'edificio cominciò ad assumere un aspetto più dignitoso verso il 1840 quando vennero costruite le due cappelle di ponente. Nel 1874 l'amministrazione comunale si rifiutò di eseguire dei lavori urgenti e nel 1888 nonostante avesse stanziato Lire 1.873 per riparare la chiesa, impiegò tale cifra per pareggiare il bilancio. continua la lettura... San SebastianoSituata nel rione più antico del paese denominato "Cuccureddu" (punto più alto) è la chiesa più strettamente legata alle vicende di Jerzu. Censita in un documento del 1722 fra "le chiese destinate al culto divino in popolato" viene sempre indicata in documenti successivi come chiesa filiale, anche nell'opuscolo "Pro aris et focis" del sacerdote Don Domenico Melis vice parroco di Jerzu nel 1886 e parroco dal 1887 al 1894, verrebbe sostenuta la tesi che in tempi più remoti la suddetta chiesa potesse essere stata sede parrocchiale.
Considerando che fino al 1800 vigeva l'uso di seppellire i morti intorno o all'interno delle chiese parrocchiali e che fino al 1700 inoltrato si continuò a tenere i cimiteri dentro l'abitato è probabile che fino al 1500, il cimitero fosse situato intorno alla chiesa di San Sebastiano nell'area che comprende la chiesa attuale e la via Italia continua la lettura... |