LE CHIESE DI ARZACHENA
Parrocchia Nostra Signora della NeveFai clic qui per effettuare modifiche.
Nostra Signora della Neve (antica parrocchia)La chiesa di SANTA MARIA DELLA NEVE è stata sicuramente edificata nel 1776, come testimonia la data incisa nell'architrave del campanile.
Nell'anno 1864, per l'aumento demografico della zona, fu notevolmente ampliata, come risulta dai registri parrocchiali. Di data incerta, ma sicuramente posteriore, la costruzione dell'annesso campanile, notevolmente alto per la dimensione della chiesa e che è stato successivamente allargato nel 1922 per poter meglio sistemare un grande orologio che scandisce le ore e regola la vita della comunità. Il visitatore oggi può ammirare anzitutto il portone centrale del 1902, su due ante, in legno intarsiato; due pregevoli acquasantiere in granito, scolpite da Salvatore Scano detto "Alaesu" nel 1885 ed il fonte battesimale, in marmo, donato dal Parroco Giorgio Satta nel 1895, un confessionale piuttosto antico in legno, di forma tipicamente romana. Troneggia sullo sfondo dell'altare un bel crocifisso che veniva utilizzato nel passato, il venerdì santo, per la funzione scenica dello "scravamentu", la deposizione di Gesù dalla croce. Sull'altare la Madonna della Neve, illuminata da due angeli in legno che reggono un candelabro ciascuno. Accanto al presbiterio, in basso, l'urna della Madonna dormiente, certamente di influsso greco-bizantino. Sui lati le statue di S.Isidoro agricoltore e S.Salvatore da Horta, di sicuro influsso spagnolo. Il culto verso S.Salvatore si era diffuso in sardegna fin dal secolo XVII ed in Gallura, particolarmente a Tempio, Luogosanto e Luras, da cui giunse anche ad Arzachena nel 1947. Un discorso particolare merita la statua di S.Antonio da Padova, collocata al lato sinistro, per due racconti popolari fioriti intorno al suo culto, nell'intento di spiegare perché S.Antonio regge in braccio un bambino. Più recenti le statue di S.Rita e del Sacro Cuore. scheda dal sito web tiscali arzachena PER SAPERNE DI PIU' http://www.arzachenacostasmeralda.it/guide/chiesa-santa-maria-della-neve-in-arzachena/ Cattedra di San PietroSanta LuciaLa Chiesa di Santa Lucia che per la sua suggestiva gradinata di accesso richiama, in qualche modo, l'Ara Coeli di Roma, si erge nella parte alta del paese, a nord e fa da sfondo alla Via Garibaldi.
E' circondata da un bastione provvisto di una piazzetta al centro della quale c'è una fontana e vari sedili in pietra che offrono la possibilità di godere del fresco estivo e del silenzio. La chiesa fu solennemente benedetta dal Vescovo Monsignor Albino Morera, assistito dal canonico Mura e dal parroco Michelangelo Atzori, il 26 ottobre 1937, in occasione della visita pastorale. PER SAPERNE DI PIU' http://www.parrocchiadiarzachena.it/santa_lucia-1.html Parrocchia San Giovanni Battista (frazione di Cannigione)La chiesa parrocchiale ubicata a Cannigione, nell’omonima Piazza, è stata costruita a partire dagli anni settanta del XX secolo, per la cura pastorale del borgo marinaro, investito da uno sviluppo repentino per l’imponente flusso turistico balneare.
Presenta una facciata in blocchi irregolari di granito a vista; sul fianco sinistro del portico antistante il portale si alza il campanile a canna quadrata terminato nel 1996. Il prospetto principale è timpanato con un grande oculo al centro. La pianta dell’aula liturgica è rettangolare,movimentata da navatelle laterali. L’ambiente liturgico conserva, nel presbiterio, un imponente trittico ligneo composto da altorilievi rappresentanti il Calvario, e il tabernacolo, realizzati dallo scultore G. Aricò nel 1983. Allo stesso periodo risalgono le vetrate policrome realizzate in vetro di Murano. La festa in onore del Santo si celebra il 24 giugno. scheda dal sito cannigione.com |
Le chiese campestri di Arzachena
Nostra Signora del Lago, Nostra Signora di Bonaria, Nostra Signora di Lourdes, San Francesco d'Assisi, San Giovanni Evangelista, San Giuseppe, San Luca Evangelista, San Michele Arcangelo, San Paolo Eremita (2 chiese), San Tommaso Apostolo, Sant'Antonio da Padova, Stella Maris, Sacro Cuore, Sant'Elena (rudere)
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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