LE CHIESE DI SAMASSI
Parrocchia Beata Vergine di Monserrato![]() foto di Corrado Fenu
La bianca chiesa parrocchiale, la più grande e la più importante del paese, viene costruita e aperta al culto alla fine del 1500. Poche sono purtroppo le notizie legate alla data esatta di costruzione della chiesa in ragione di un violento incendio in cui all’inizio del secolo XV andò distrutto l’Archivio arcivescovile di Cagliari. La Chiesa, realizzata in blocchi di tufo in stile gotico-aragonese, fu intitolata alla Beata Vergine del Monserrato, in onore del celebre santuario spagnolo, e funse a lungo anche da cimitero. Al suo interno la navata centrale è sormontata da capriate lignee ed è chiusa, sul fondo, da un pregevole altare decorato con marmi policromi. scheda dal sito del comune di samassi San Geminiano![]() La chiesa medioevale di Santu Milla(n)u rappresenta il più importante monumento locale sia per il suo valore storico che per quello artistico.
L’edificio, di stile romanico, è stato costruito in pietra trachitica di Serrenti; esso fu eretto in luogo di una preesistente chiesetta bizantina del X sec. Di questa conserva ancora, oltre che le pietre con cui fu costruita, alcuni ornamenti architettonici in marmo bianco che, incastonati nella pietra, servivano ad identificare la chiesa come appartenente a quella greca-ortodossa. La linea della chiesa, sobria ed essenziale, è messa in valore dai graziosi archetti pensili della facciata e delle pareti. L’interno, che i recenti lavori di consolidamento e restauro hanno riportato alla primitiva sobrietà, è a una sola navata con abside semicircolare particolarmente profonda e presenta capriate lignee e una serie di fregi e decorazioni di stile arabo e gotico, a testimonianza della sua edificazione da parte di maestranze composite. scheda dal sito web tiscali samassi San Giuseppe Patriarca![]() foto di Corrado Fenu
La chiesa di San Giuseppe trae la sua origine da un evento storico luttuoso. Fu costruita nel 1652 come voto per la cessazione di una violenta invasione di locuste e della virulenta epidemia di peste che vi seguì e che funestò l’Isola fino al 1656. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1928, fu concessa come cappella privata alle monache che aprirono a Samassi il primo Asilo infantile, situato poco distante. scheda dal sito del comune di samassi Santa Margherita da Cortona![]() foto di Corrado Fenu
La chiesetta di S.Margherita, fu costruita certamente dopo il XVII secolo. E’ caratterizzata da un portico con archi a sesto acuto e il piccolo campanile a doppia vela. L’interno, arredato in modo molto austero, è costituito da un’unica navata. Il soffitto in legno del portico – che oggi versa in precarie condizioni – sarà restaurato nel corso del 2001 a cura di un comitato privato locale. scheda dal sito del comune di samassi |
Le chiese campestri di Samassi
Sant'Isidoro
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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