LE CHIESE DI SERRAMANNA
Parrocchia San Leonardofoto di Giampaolo Bardi
La Chiesa Parrocchiale di Serramanna, a croce latina, è composta da una sola navata ricoperta da strutture lignee che poggiano su diaframmi arcuati di forma ogivale ed è fiancheggiata da otto cappelle. E’ sormontata da un’elegante cupola moderna ed è affiancata da un campanile a canna ottagonale di proverbiale altezza, costruito dall’arch. Antonio Calabrès. Nel 1918 furono demoliti i due ordini superiori della torre campanaria perché pericolanti ed essa non venne più ricostruita secondo il modello originale, più slanciato ed armonioso. La Chiesa fu edificata in due epoche diverse e perciò presenta una interessante fusione di forme goticocatalane, aragonesi e tardo-barocche. La parte più antica, costituita dalla navata centrale e dal campanile, risale al XV-XVI secolo, mentre la cupola, i cappelloni laterali e l’abside sono del XVIII secolo. Esternamente, la facciata presenta un profilo orizzontale merlato e il portale principale, cuspidato, imita quello laterale destro del duomo di Cagliari continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://www.serramanna.altervista.org/chiese.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Leonardo_(Serramanna) Parrocchia Sant'Ignazio da LaconiLa parrocchia di Sant'Ignazio è sorta il 3 ottobre 1971.
La prima sede provvisoria fu ricavata da una stanza, demolita in parte e debitamente ampliata dato che prima era adibita a caseificio, nella casa in cui abitava il parroco fondatore, don Bruno Pittau. Contrariamente alla prassi curiale che assegna ad ogni nuova parrocchia il titolo del Santo Patrono (nel nostro caso avrebbe dovuto chiamarsi «Nuova chiesa di Santa Maria» - vedi risoluzione del capitolato dei canonici di Cagliari del 4 luglio 1971), furono gli stessi parrocchiani tramite votazione a scegliere Sant'Ignazio, dedicando al grande Santo sardo la prima parrocchia in assoluto. Nella pasqua del 1976, si passò ad un prefabbricato di 12x25 m. All'architetto serramannese Lucio Ortu va il merito della sistemazione del vecchio capannone nella forma attuale, non definitiva; da completare con il porticato ed il campanile. Nell'altare spicca un grande Crocifisso (a dimensione naturale), opera dell'architetto Ferdinando Stufflesser d'Ortisei in Val Gardena (come pure sue sono il simulacro della Madonna Nera e di Sant'Ignazio), la sede e l'ambone (in rovere americano) opere, invece, realizzate dall'artigiano serramannese Cicci Mereu su idea del parroco. continua la lettura... Sant'Angelofoto di Sergio Pianti
La chiesetta di Sant'Angelo, dedicata all'Angelo Custode, si trova nel lato sud del paese, giusto alla biforcazione che porta alle due strade principali del paese, Via Roma e Via Serra. La facciata della chiesa (è caratterizzata da un portale gotico con lunetta ad arco a sesto acuto e termina con una cornice merlata) guarda la Via Roma, mentre il fianco è rivolto verso Piazza Venezia. All'interno si conserva la statua dell'Angelo Custode in legno intagliato e policromato, del XVII secolo; il raffinato disegno della veste dorata, ad arabeschi e motivi geometrici, rivela una forte influenza della cultura figurativa spagnola. continua la lettura... San Sebastiano (sconsacrata)La chiesa di San Sebastiano eretta per un voto dopo una pestilenza, dal 1631 ospitò i frati domenicani fino al 1854, anno in cui per effetto del regio decreto che imponeva la riduzione di tutti gli ordini religiosi minori e la conseguente confisca dei loro beni.
I domenicani si assentarono dal 1652 al 1656 in seguito ad una malattia contagiosa. Il caseggiato attiguo, che fu il convento vero e proprio divenne in seguito sede del municipio, mentre la chiesetta che rimase sotto la giurisdizione della parrocchia di San Leonardo passò alla Confraternita del Rosario (frati bianchi). Da lì, la mattina di Pasqua, i confratelli partivano in processione portando la Madonna vestita a festa, mentre da Sant'Angelo le veniva incontro la processione dei Confratelli delle Anime (frati rossi) che portavano Gesù Risorto. L'incontro avveniva in Piazza Martiri. Dopo la seconda guerra mondiale la chiesetta è caduta nel più completo abbandono. Recentemente è stata restaurata. continua la lettura... |
Le chiese campestri di Serramanna
Nostra Signora di Monserrato
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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