LE CHIESE DI CALANGIANUS
Parrocchia Santa GiustaEretta nel 1500 circa. Il primo documento storico datato è l'Assunta del pittore manierista sardo Andrea Lusso 1596. Il 19 settembre 1738 fu consacrata e dedicata a Santa Giusta, vergine e martire è cosi diventa Padrona e Titolare. L'archivio si apre nel 1602. I grandi lavori di restauro voluti e finanziati da Padre Bonaventura iniziarono nel 1896. I lavori furono realizzati dallo scultore Lorenzo Caprino e dal pittore Antonio Dovera. Nel 1965 fu deciso l'attuale ampliamento e fu tolta l'ampia scalinata che si trovava davanti all'ingresso. Recentemente e stato effettuato un nuovo restauro sulle pitture e ripristinata l'ampia scalinata. La chiesa di Santa Giusta e affiancata da due altre chiese una sul lato sinistri la Chiesa di santa Croce e l'altra sul lato destro la Chiesa del Rosario Si canta la laude gallurese in onore di Santa Giusta e la laude per il Natale.
scheda dal sito calangianus.info PER SAPERNE DI PIU' http://www.archgall.it/sgiusta.html http://spazioinwind.libero.it/calangianus/chiesa_di_santa_giusta.htm Santa CroceLa facciata dell'oratorio di S. Croce è a capanna sormontata da un campanile a vela, con al centro un portale architravato e un finestrone quadrangolare. l'interno è a navata unica coperta a botte unghiata in corrispondenza delle aperture poste sopra l'imposta con presbiterio quadrangolare ridotto rispetto all'aula e ugualmente coperto a botte. L'altare è ornato da una pala raffigurante l'Assunzione della Vergine realizzata dal pittore Andrea Lusso nel 1596 e un tempo collocata nell'altare maggiore della parrocchiale.
Le prime notizie relative alla Confraternita di S. Croce di Calangianus risalgono al 1616, anche se nell'architrave dell'oratorio compare la data 1646, relativa forse al completamento del primitivo edificio. La chiesa attuale è frutto di una sopraelevazione del 1793 - data che si legge sull'architrave della finestra in facciata - eseguita dai fratelli Murtinedu e Michele Genovez, i quali realizzarono la volta a botte, restrinsero in larghezza la campata presbiteriale e demolirono l'arco che reggeva il tetto a due falde, descritto nella visita del 1745. Nel 1982 sono stati eseguiti lavori di restauro che hanno alterato la fisionomia originale con la sostituzione del pavimento, l'asportazione degli intonaci interni e la scalpellatura in facciata del nome della Soprintendente che fece eseguire le opere. scheda dal sito archgall.it Madonna del RosarioL'oratorio del Rosario è attiguo alla parrocchiale e vi si accede attraverso l'ultima cappella a destra della stessa parrocchiale. L'interno è a navata unica divisa in due campate da un arco a tutto sesto reggente una copertura a doppio spiovente lignea. L'aula è chiusa in fondo da un presbiterio quadrangolare voltato a botte e dotato di una pala d'altare. Attualmente l'oratorio è adibito a museo diocesano e vi sono raccolti dipinti, suppellettili e paramenti della parrocchiale.
La prima notizia della confraternita del Rosario a Calangianus è del 1626, quando aveva sede in una cappella della parrocchiale, mentre l'oratorio è documentato per la prima volta nel 1741, anche se la sua costruzione risale forse al settimo decennio del Seicento, vista la stretta assonanza che presenta con l'orarorio del Purgatorio di Tempio realizzato tra il 1675 e il 1679. scheda dal sito archgall.it Santa Maria degli AngeliLa chiesa del convento è dedicata alla Madonna degli angeli. I lavori di restauro all'esterno attuati nel 1988-89, hanno ridato alla cittadinanza un bel gioiello.
L'altare maggiore è molto simile a quelli di altre chiese cappuccine della provincia turritana: al centro di esso la statua lignea della Vergine con bambino. Ai lati del presbiterio vi sono ancora le statue lignee, forse del 1700, di San Francesco e S. Veronica Giuliani. Due altre cappelle sono dedicate a Sant'Antonio da Padova e l'altra a San Felice da Cantalice. scheda dal sito spazioinwind calangianus Sant'AnnaLa chiesa di S. Anna nel 1987 è stata riconsegnata, restaurata magnificamente, ai calangianesi. Calangianus può così ammirare un autentico gioiello di arte tipicamente gallurese, voluto dalla fede delle generazioni passate. La chiesa sorse nel 1665, come forse potrebbe attestare un'iscrizione sul portale laterale, in un area allora periferica del paese, compresa fra il colle di Santa Justa e l'altro quartiere di San Nicola
scheda dal sito spazioinwind calangianus PER SAPERNE DI PIU' http://www.archgall.it/sannacal.html |
Le chiese campestri di Calangianus
Nostra Signora dell Grazie, San Sebastiano, Santa Caterina
[per saperne di più www.chiesecampestri.it]
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