LE CHIESE DI ESPORLATU
Parrocchia San Gavino Martire![]() La chiesa è la testimonianza materiale dell’origine e della storia di questo piccolo borgo del Goceano. Il suo impianto originario dovrebbe essere di epoca medievale, sebbene diversi e numerosi siano stati gli interventi successivi che hanno cancellato e modificato la sua antica architettura. Tuttavia nella facciata si riconoscono alcuni vecchi conci in trachite, soprattutto nel motivo a croce che si riconosce anche nel prospetto rivolto a meridione. Qui si trovano anche due architravi lignei integrati nella muratura. Dal punto di vista morfologico la chiesa si presenta a navata unica con cappelle lungo i lati e coperta da una volta a botte. Il presbiterio è introdotto da un arco centinato più basso. La chiesa oggi custodisce diverse statue lignee: una Madonna dormiente del XVI secolo, un Crocifisso e una piccola statua, probabilmente di San Michele Arcangelo. Con buona probabilità la struttura, anche se non esiste documento in merito, fu eretta da Gonario di Torres in contemporanea alla costruzione del castello. Altra notizia più o meno leggendaria vuole che sotto l’altare maggiore fossero custodite le spoglie di Adelasia di Torres in contrapposizione alla Cronaca dei Giudici di Torres che assegna con precisione la sua sepoltura nella chiesa di S. Maria del Regno ad Ardara. La genesi di questa leggenda è da ricercare nel fatto che nel 1860 fu rinvenuta una sepoltura che aveva come corredo una crocetta d’oro e due piccoli diamantini. Appare più verosimile la notizia che nel 1333, con il passaggio all’Arborea, Mariano IV (allora Dominus et curator Goceani et Marmillae) proprio in occasione della festa di San Gavino emanò la Carta de Logu de Goceani forse con una solenne cerimonia nel sagrato della chiesa. Un documento di popolamento alla base della fondazione dell’abitato di Burgos. La chiesa divenne quindi la cappella palatina, poiché non pare esservi attestazione di edifici religiosi nella fortificazione. La vera o presunta regalità incuriosisce chi visita questi luoghi, facendo percepire la memoria antica di cui questo edificio è un degno portavoce per tutto il territorio.
scheda dal sito ssardegna San Sebastiano (scomparsa) |
Le chiese campestri di Esporlatu
Santa Barbara (abbandonata)
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]