LE CHIESE DI ONIFERI
Parrocchia Sant'Anna![]() La chiesa principale del paese, risalente secondo alcuni scritti al ‘400, è situata al centro del paese. Nel 1901 fu trasformato il Coro e fu realizzata la Cupola. Nel 1912 fu ulteriormente restaurata, trasformata e nuovamente consacrata, come si evince dalla scritta in latino presente in fondo alla chiesa:
TEMPLUM HOC. S. ANNAE DICATUM COOPERANTE NICOLAO BARBONI RECTORE D. ERNESTUS PIOVELLA EPISCOPUS ALGAREN CONSACRAVIT DIE XXIX MAI MCMXII Per la prima volta, nella notte di Natale del 1939, la chiesa viene illuminata dalla luce elettrica di sei lampadine… Il 19 e il 20 agosto del 1941 vengono sistemati i gradini dell’Altare, in cemento e graniglia. L’ultima importante opera di ristrutturazione e ammodernamento è avvenuta nell’estate del 2005. E’ costituita da tre navate con tetto a volte solide, il pavimento è in marmo bianco e nero. Purtroppo è andato distrutto il pregevole quadro dell’Altare di Sant’Anna, opera del pittore sardo Andrea Lussu, eseguito nel 1614. L’ancona dell’Abside, con Polittico su tela ad olio su legno (1,90 x 1,60) rappresentava in alto da sinistra la Madonna d’Itria, al centro la SS. Trinità e a destra l’Annunciazione; ai fianchi S. Giuseppe e S. Gioacchino; alla base (la Predella), il Redentore con i Dodici Apostoli. scheda dal sito oniferi.com San Gavino Martire (antica parrocchia)![]() Chiesa parrocchiale intitolata a San Gavino Martire. La chiesa, risalente al XV secolo è circondata da un prato e si trova al centro del paese. Di grande pregio artistico, presenta quattro parti di diversi periodi, mentre è singolare il fatto che per molto tempo l’Altare e l’Ingresso fossero in posizione opposta a quella attuale. Caratteristiche anche le feritoie, che si allargano all’interno. Fu restaurata e alquanto trasformata nel 1901, ha la struttura del tetto in legno e al suo interno sono presenti diverse cappelle. Fu la chiesa principale fino agli anni 1885 – 1890. Importanti restauri furono fatti anche nel settembre del 1938 con la copertura in tegole della Cupoletta, la ristrutturazione della sacrestia e la costruzione dell’Altare maggiore che prima era in legno. Recentemente è stata ristrutturata riportando alla luce particolari molto interessanti.
La festa in onore di San Gavino Martire si celebra il 25 ottobre. scheda da sito oniferi.com San Sebastiano (scomparsa)![]() Il paese di Oniferi anticamente era suddiviso in numerose parrocchie rionali. Tra queste nell’attuale zona di “Sae Lovicu"; sorgeva una chiesetta dedicata a San Sebastiano (“Santu Sebostianu”). Uno scritto risalente al 1608 riguardante una visita pastorale effettuata dal Vescovo della Diocesi di Alghero Mons. Nicolò Cannavera, testimonia la presenza di una chiesa con due salette e varie cappelle per la quale il vescovo ordina al parroco di allora alcuni ripristini.
Nonostante i vari sforzi, purtroppo oggi non è rimasto niente di questa costruzione se non qualche pilastrino o qualche pietra ancora in sito, e le testimonianze di alcuni anziani che ricordano di aver conosciuto nella loro gioventù una cappella. Ma la devozione di allora non è mai venuta meno tanto che gli abitanti di quel rione hanno fortemente voluto riconquistare quel santo mai dimenticato e al quale la comunità ogni anno offriva una messa. Infatti all’inizio del 2007 gli abitanti di “Sae Lovicu” hanno voluto riportare a casa il loro protettore. Ora la statua di San Sebastiano, nella sua nicchia, si trova in un punto di passaggio in cui i suoi devoti possono fermarsi e offrire una preghiera. continua la lettura... |
Le chiese campestri di Oniferi
Nostra Signora della Pace
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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