LE CHIESE DI POZZOMAGGIORE
Parrocchia San Giorgio MartireLa parrocchiale di Pozzomaggiore è dedicata a San Giorgio e deriva da modelli catalani della prima metà del XVI secolo. La data più antica presente nella chiesa è quella del 1551, individuabile sulla lapide tombale di Elena De Leda. Quella del 1570 è incisa sopra l'arco della terza cappella destra; sulla quarta è la data 1598. Le altre cappelle sono più tarde.
L'iconografia dell'edificio è tradizionale del gotico catalano, con navata unica suddivisa in cinque campate, di cui la prima (a partire dall'ingresso) maggiore sovrastata dalla cantoria, con archi a sesto acuto su pilastri poligonali. Le volte sono a crociera costolonata e gemmata, con cappelle tra contrafforti voltate a botte. Il paramento interno è in conci a vista solo nell'abside quadrata coperta da volta stellare. Nei peducci della crociera sono rappresentati i simboli degli evangelisti. Le cappelle più antiche sono la terza e la quarta a destra, con archi a tutto sesto ornati da sferule e punte di diamante. La facciata, in conci dorati di arenaria ha contrafforti diagonali che formano con il piano del prospetto, al quale si raccordano con due volute, una sorta di quinta, scenograficamente messa in risalto dalla più tarda scalinata, che evidenzia l'originario dislivello. Sotto la cornice orizzontale, ornata da un tralcio di vite, si snoda un raffinato intreccio di archetti inflessi. Al culmine si colloca la statua del santo con la spada sguainata, in pietra candida che contrasta con lo scuro drago posto ai suoi piedi. Il bel portale, con sottili semicolonne fra pinnacoli è privo di architrave mentre questo, purtroppo deteriorato, è scolpito con arcatelle inflesse, rievoca quello gotico del San Pietro di Bosa. scheda dal sito del comune di pozzomaggiore PER SAPERNE DI PIU' http://www.parrocchiadipozzomaggiore.it/ http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=18321&v=2&c=2488&c1=&t=1 http://www.ssardegna.it/it/chiese-arte-e-architettura/cultura/storia-e-architettura/chiese-arte-e-architettura/san-giorgio-pozzomaggiore.html Santa Crocefoto di Giampaolo Bardi
Chiesa di impianto romanico, pare certa la sua esistenza al 1180 (data incisa su un concio trovato durante dei lavori di restauro). Originariamente aveva copertura lignea, sostituita poi da arconi a sesto acuto e volte. Nella parete terminale affiorano tracce di un affresco forse databile al 1500. Ospita un Crocifisso ligneo di pregio detto ''Babbu mannu''. Vi è un accesso laterale, originariamente a tutto sesto sul quale si trova la figura di un cavaliere con stendardo. scheda dal sito del comune di pozzomaggiore Sant'Antonio AbateChiesa di impianto seicentesco contemporanea al Convento degli Agostiniani annesso.
La facciata tardo barocca, datata 1790, nelle forme attuali è opera di maestranze piemontesi, le stesse che operarono successivamente a Mara nella chiesa di Bonu Ighinu. Il campanile è stato realizzato intorno al 1847, anno in cui il convento stesso è stato sottoposto ad un importante intervento di ampliamento e ristrutturazione. La chiesa ha una navata centrale voltata a botte e tre cappelle laterali per parte. Originariamente dalla seconda cappella sulla destra si accedeva al corridoio del Convento. Il convento è stato poi utilizzato come Caserma dei carabinieri e carcere, di recente è diventato sede del Museo del cavallo. scheda dal sito del comune di pozzomaggiore San Costantino imperatoreLa chiesa di San Costantino a Pozzomaggiore nacque per iniziativa di un gruppo di fedeli tra i quali vi erano numerosi reduci della prima guerra mondiale che avevano fatto voto al Santo per aver salva la vita.
L'edificio religioso vide la luce tra il 1920 e il 1923, anno in cui fu consacrato, grazie alla partecipazione materiale e alla collaborazione economica di tutto il paese. La chiesa è stata edificata con grande abilità tecnica e stilistica da maestranze locali che contava abili ''mastros de muru''. Costituita da un'unica navata voltata a botte con cappelle laterali, nate in fasi successive come dimostrano le vecchie foto in bianco e nero. Il primo impianto della chiesa era dotato di una navata centrale terminante con un abside a base rettangolare, alla quale vennero aggiunte, in fasi successive, la sagrestia, la stanza che attualmente ospita gli ex voto e in sequenza le cappelle laterali. La struttura è interamente realizzata in blocchi di trachite locale lasciati a vista, mentre la facciata principale è a capanna con ampie finestre e decorazioni vagamente liberty. Ai primi di Luglio vi si svolge la festa con l'ardia. La festa si ripete poi a fine agosto e il primo settembre, in quest'occasione prende il nome di Santu Antineddu. scheda dal sito del comune di pozzomaggiore PER SAPERNE DI PIU' http://www.sancostantinopozzomaggiore.it/ |
Le chiese campestri di Pozzomaggiore
San Pietro, natività di Maria, Santa Barbara (abbandonata)
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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