LE CHIESE DI DUALCHI
Parrocchia San Sebastiano Martirefoto di Giampaolo Bardi
Venne costruita negli anni 50, sui resti di una vecchia chiesa in disuso. Le mura della chiesa e del campanile sono in basalto e sono state erette con il contributo di tutta la popolazione. Nonostante il patrono del paese sia S. Leonardo, tutte le funzioni religiose principali sono svolte in questo santuario che è di fatto la sede parrocchiale. scheda dal sito del comune di dualchi Beata Vergine d'ItriaPurtroppo di questa chiesa ci giungono poche notizie storiche, si può ipotizzare risalga ai primi del 600, grazie ad alcuni documenti conservati nella curia vescovile.
È una chiesetta a capanna, con pianta rettangolare e tetto a due falde. Al suo interno, presentava un altare ligneo databile al 1628 circa, oggi non possiamo più ammirarlo in quanto è andato distrutto ai primi del novecento, al suo posto ne è stato costruito uno in pietra nel 1930, anno in cui, sono stati eseguiti importanti interventi di recupero della chiesa. L'edificio presenta un campanile a vela, affiancato sul lato destro della facciata, esso è stato costruito successivamente, si presume nel 700 e presenta una croce antropomorfa in trachite rossa, per via della sua forma veniva detto ''s'angelu''. Celestino Caddeo in una sua poesia satirica del 1902, parla proprio del problema dello stato d'abbandono delle chiese e riferisce che la chiesa di Nostra Signora D'Itria era pericolante e che al suo interno vi erano tre statue S. Costantino S. Filippo S. Martino. Queste statue purtroppo non sono pervenute a noi, la chiesa conserva il gruppo statuario della Madonna d'Itria che rappresenta la miracolosa liberazione di uno schiavo cristiano dal dominio del suo padrone turco. scheda dal sito del comune di dualchi Sant'Antonio AbateSituata nel centro del paese, la chiesa risale al XVI secolo, essa è circondata dalla piazza in onore del suddetto santo. Restaurata nel 1998, presenta le mura esterne in basalto, anche la pavimentazione interna è basaltica. Al suo interno possiamo ammirare un bell'altare ligneo.
Nel 700 la chiesa veniva utilizzata anche come luogo di sepoltura,in essa venivano deposti solo i componenti delle famiglie Querquy e Sannia, in quanto erano gli eredi di coloro che avevano costruito la chiesa, per questo motivo venivano sepolti senza pagamento. scheda dal sito del comune di dualchi. San LeonardoLa chiesa del santo patrono, in stile gotico spagnolo, è stata costruita nel XVI secolo, anch'essa sui ruderi di un precedente santuario risalente al XII secolo.
Nel tempo ha subito vari restauri, i più recenti negli anni 70 e nel 95. Questa chiesa nel 700 era adibita a luogo di sepoltura ed aveva annesso il cimitero. Per poter esser sepolti all'interno della chiesa, i fedeli dovevano pagare una tariffa in base alla zona di sepoltura. I sacerdoti potevano esser sepolti nel presbiterio, mentre i fedeli nella navata della chiesa che veniva suddivisa in tre settori: prima grada, segunda grada, tercera grada. I bambini venivano invece sepolti in un'altra zona vicino alla fonte battesimale. Le somme richieste per la sepoltura erano di quattro scudi per il primo settore, tre scudi per il secondo e due scudi per il terzo. Le persone che non potevano pagare venivano sepolte nel cimitero,si cercava di evitarlo in quanto era motivo di vergogna e dispiacere. L'ultima sepoltura fatta in questa chiesa risale al sei agosto 1835. scheda dal sito del comune di dualchi Santa CroceLa sua costruzione risale al 1596, anche se ha subito qualche modifica nel 1862. È sede della confraternita della croce, la quale gestisce le manifestazioni religiose come la Settimana Santa. Inoltre si occupa di amministrare i terreni di proprietà della chiesa, gli introiti sostengono le spese per le varie manifestazioni religiose. scheda dal sito del comune di dualchi Beata Vergine del RimedioClick here to edit.
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Le chiese campestri di Dualchi
San Pietro Apostolo
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