LE CHIESE DI OLMEDO
Parrocchia Nostra Signora di TaliaNel 1933, venne posata la prima pietra della Parrocchiale olmedese. A tale datazione si risale da una testimonianza scritta (vedi allegato) della quale si riporta, di seguito, la traduzione. "MEMORIE CARE – Regnando Vittorio Emanuele III E Papa Pio XI, il I° Maggio 1933, Monsignor Francesco D’Errico Vescovo di Alghero, ed i canonici Paolo Cappai, e Serra Pietro, e Porcu Pietro canonico onorario da Pozzomaggiore, residente ad Uri, il Serra da Villanova Monteleone, ed il Cappai residenti in Alghero. Il D’Errico, Benedisse la prima pietra della nuova Chiesa dedicata a Cristo Reche sarà edificata in Olmedo, in un antico caseggiato Baronale distrutto ed adibito a Mandra Comunale- Proprietaria, detta comunemente S’Arèa o Sa Rea. In detto giorno è stata celebrata la Santa Messa col rito Pontificale, all’aperto, col Parroco di Olmedo Adolfo Giovannin; e le autorità civili: Podestà Fenu Nicolò Antonio, fu Nicola, Segretario Comunale A.G. Fios, d’Alghero, il Segretario Politico Fancellu Gavino fu Salvatore. Il Medico Dott. Salvatore Pulina da Florinas. Il Sergente Fascista Bella Salvatore da Monteleone R. Doria. Il Fiduciario del Sindacato agricolo Murgia Giacomo di Antioco da Olmedo. L’ingegnere Calciati Giovanni”
scheda dal sito del comune di olmedo Nostra Signora di Talia (antica parrocchia)Nel centro urbano, proprio a fianco del Comune, si può ammirare la suggestiva struttura romanica della chiesa di “Nostra Signora di Talia” del XII° secolo anticamente intitolata a “Santa Maria di Ulumetum” nel periodo in cui Ulumetum era sede della omonima curatoria del Giudicato di Torres. Ciò che vediamo oggi è frutto del restauro degli anni sessanta che ha riportato la struttura allo stato originario, liberandola dai numerosi strati di intonaci che si sono sovrapposti nei secoli.
La chiesa, databile fra il 1100 e il 1125 d.C, è costruita in calcare, trachite basaltica e tufo rossastro ed è attribuibile all’opera di maestranze tosco-lombarde. L’interno, lungo m.10 e largo complessivamente m.6,28, presenta una pianta basilicale con tre navate: una centrale più larga affiancata da due laterali larghe meno di un metro ciascuna. Sul lato sinistro della chiesa c’è la sacrestia a pianta quadrata, ma si tratta di un locale accessorio aggiunto in epoca più tarda. scheda dal sito del comune di olmedo PER SAPERNE DI PIU' http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=17908&v=2&c=2488&c1=2126&t=1 |