LE CHIESE DI TEMPIO PAUSANIA
Cattedrale San Pietro Apostolo![]() La chiesa dedicata a San Pietro Apostolo, cattedrale della diocesi di Tempio-Ampurias, sorge nel cuore del centro storico. Edificata a partire dal 1200, la costruzione granitica medievale ha subito nel corso dei secoli varie modifiche, dalla realizzazione del campanile nel XVI secolo, sino ai lavori di ampliamento conclusi nel 1827.L’inaugurazione e la consacrazione avvennero il 2 giugno 1839, ad opera del vescovo Monsignor Capece, committente di molti arredi marmorei del San Pietro.
La chiesa presenta modi barocchi. È a navata unica con quattro cappelle su ogni lato. Il semplicissimo prospetto, appena movimentato dal portale strombato e dalle due finestre centinate della parte superiore, viene esautorato della sua funzione dal ben più articolato fianco d. con le aperture timpanate, gli oculi ornati da mosaici e la partizione della superficie mediante lesene binate fortemente rilevate. continua a leggere... PER SAPERNE DI PIU' http://www.archgall.it/sanpietrotempio.html http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_San_Pietro_(Tempio_Pausania) Parrocchia Sacro Cuore![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Parrocchia San Giuseppe![]() Costruita in conci regolari di granito a vista, all’esterno presenta un prospetto caratterizzato dalla presenza di archi in rilievo. Ha la particolarità di avere un grande campanile posto lateralmente rispetto al prospetto principale; alto 37 metri, fu costruito dal novembre 1996 al settembre 1997 e nelle sue linee si ispira a quello di San Marco a Venezia. L’interno, che ha subito un grosso intervento di ristrutturazione, negli anni dal 1982 al 1984, è abbastanza semplice e austero con una sola navata. La storia di questa chiesa inizia nel 1935, quando il comune cedette al parroco della Cattedrale il terreno per la sua costruzione. I lavori, su progetto dell’ingegnere Totò Sechi, iniziarono con la posa della prima pietra avvenuta il 31 agosto 1947. I lavori si protrassero negli anni seguenti e, quantunque l’opera non fosse ancora ultimata, il 31 marzo 1953, il vescovo Carlo Re istituì la parrocchia di San Giuseppe. La chiesa appartiene ai Frati Minori conventuali.
scheda dal sito gallura e anglona fotoblog San Lorenzo![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Il Preventorio![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Immacolata Concezione![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Nostra Signora del Rosario![]() Si trova proprio di fronte alla Cattedrale e risale al medesimo periodo storico.La facciata principale presenta motivi romanico- pisani con successivi rifacimenti in stile gotico aragonese e motivi tardo- barocchi. La struttura presenta sulla sommità un piccolo campanile a vela, con campana del 1633, decorato da tre statuette: sulla sinistra S. Giuseppe , al centro e a destra le presunte statuette di Castore e Polluce, la cui provenienza e datazione sono sconosciute, ma non certamente di origine romana. Questo edificio sorge infatti su un antico luogo di culto.
La tesi tradizionale collega il toponimo italianizzato “Tempio” all’antica Gemellae, ipotizzando un tempio eretto in onore dei gemelli per antonomasia dell’antichità classica, vale a dire Castore e Polluce (detti Gemini), protettori delle leggendarie guarnigioni romane considerate presenti nel territorio di Tempio. La venerazione dei romani verso i Dioscuri, proveniva dalla credenza di essere stati aiutati da questi dei in una battaglia contro i Latini. Il tempio di Gemellae dedicato a Castore e Polluce può essere collegato all’aiuto dato daquesti dei alle guarnigioni romane per sconfiggere le popolazioni dei Balari-Corsi (177 a.C.), due popoli gemelli. Questa tesi è stata sostenuta nel 1927 dal bollettino diocesano “Gallura e Anglona”, il quale indicava nell’area occupata dall’Oratorio del Rosario il sito in cui sorgeva il tempio pagano dedicato ai due figli gemelli di Giove. Attorno a questo tempio pagano sarebbe poi sorto il primo nucleo dell’attuale centro storico cittadino. scheda dal sito del comune di tempio pausania PER SAPERNE DI PIU' http://www.archgall.it/rosariotp.html Santa Croce![]() La chiesa di Santa Croce, sorge accanto alla Cattedrale. Lo stesso campanile della cattedrale, eretto tra la fine del XV secolo e gli inizi di quello successivo, fanno un corpo unico con Santa Croce. Dalla stessa cattedrale può essere raggiunta attraverso una porticina a sinistra del presbiterio.
E' antichissima, forse anteriore alla stessa cattedrale, e comunque coeva con la Chiesa del Rosario.Lo dimostra la roccia lasciata affiorante dopo il recente restauro, che porta scolpita la lettera greca Y (gamma), che indica il numero 3, le Tre persone della Santissima Trinità. Questa roccia era la pietra d’altare; ricorda Cristo-Roccia-Testata d’angolo, su cui è fondata la chiesa. continua a leggere PER SAPERNE DI PIU' http://www.archgall.it/scrocetp.html San Francesco d'Assisi![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Il Purgatorio![]() L'oratorio del Purgatorio di Tempio presenta una facciata con terminale a capanna e portale architravato sormontato da un finestrone centinato.
L'interno è a navata unica divisa in due campate da un arco diaframma reggente un tetto a due falde ligneo, mentre il presbiterio - ridotto rispetto all'aula - è coperto con una volta a botte. Nell'altare maggiore campeggia una grande tela attribuita al pittore marchigiano, attivo a Roma allo scorcio del XVII secolo, Giuseppe Ghezzi. La sua erezione - secondo una non verificata leggenda - si deve al potente Giacomo Misorro (in realtà forse il nonno di questi Gavino), le cui iniziali compaiono nell'acquasantiera a destra dell'ingresso, che nel 1670 uccise a sangue freddo 18 suoi nemici in quel luogo in un agguato. Pentitosi si recò a Roma per il Giubileo del 1675 per chiedere perdono al papa, il quale gli impose di costruire l'oratorio. Rietrato a Tempio lo fece edificare a sue spese entro il 1679, data che compare sull'architrave d'ingresso. scheda dal sito archgall.it PER SAPERNE DI PIU' http://www.istitutogiuliocossu.it/agus1.html Sant'Antonio da Padova![]() La chiesa di Sant'Antonio da Padova presenta un prospetto chiuso in alto da un timpano con al centro una finestra centinata, portale centrale e campanile a torretta cupolata sul lato destro. L'interno a navata unica è diviso in cinque campate da archi a tutto sesto reggenti un tetto a due falde ligneo, tre cappelle per lato voltate a botte e presbiterio ridotto rispetto all'aula ugualmente voltato a botte.
La chiesa fu edificata propriis expensis nel 1657 da Andrea Serafino Pes Garruccio, come riporta una lapide con stemma posta al lato dell'altare maggiore, quindi ampliata notevolmente nel 1788, come attesta un'iscrizione riportata alla luce nei lavori di restauro del 1995. scheda dal sito archgall.it Nostra Signora del Pilar![]() Il piccolo oratorio del Pilar presenta una facciata a capanna sormontata da un campanile a vela, con al centro il portale e una finestra centinata. L'interno è coperto con una volta a botte rinforzata da sottoarco e presbiterio quadrangolare, ugualmente voltato a botte con altare maggiore in stucchi policromati con al centro il seicentesco simulacro della titolare.
La data di costruzione potrebbe essere forse essere fissata tra il 1641, anno nel quale venne proclamato il sorprendente miracolo operato dalla Vergine saragozzana a Miguel Juan Pellicier, e il 1684, quando risulta già documentata in un atto, anche se un concio in facciata riporta l'anno 1724. Più tardo è l'attuale altare maggiore, molto simile a quelli della cattedrale, datati tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. scheda dal sito archgall.it Gesù Sommo ed Eterno Sacerdote![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Bimbo Perduto (scomparsa)![]() La pratica di erezione per lo scomparso convento con annessa chiesa delle Monache Cappuccine di Tempio (collocato al posto dell'attuale palazzo civico e in buona parte dell'attuale Piazza Gallura) fu inoltrata al vescovo Figo nel 1679, il quale diede il suo assenso - dopo il reperimento dei fondi - nel 1681, a cui seguì la licenza reale da Madrid il 22 gennaio 1682.
L'opera tuttavia non fu iniziata fino al 1686, quando don Michele Pes Riccio donò parte della sua casa e l'attigua chiesa della Virgen de los Desamparados, ad opera dell'abbadessa del convento sassarese suor Maria Giovanna Francesco Castillo y Osorio. Prima abbadessa del convento tempiese fu madre Giovanna Francesca Castillo y Osorio a cui seguì nel 1694 suor Rosalia Mancusa. Durante l'inverno 1696-97 un'abbondante nevicata provocò il crollo della chiesa, che venne subito dopo ricostruita sotto la titolazione del Bimbo Perduto. Il monastero fu attivo per 147 anni, fino alla morte dell'ultima sua abitante, suor Maria Maddalena Sardo il 29 dicembre 1834. Nel 1863 - rimasto ormai deserto - si procedette all'abbattimento di chiesa e monastero per edificare l'attuale municipio, completato nel 1883. Attualmente la fisionomia dell'antico monastero e della chiesa annessa è visibile solo ed unicamente attraverso un documento custodito presso l'Archivio di Stato di Cagliari. Unica descrizione rimasta della chiesa del Bimbo Perduto con annesso monastero, fatta eccezione per le planimetrie ottocentesche, è la visita di Cadello-Cugia del 1746. Il monastero - spalle alla Collegiata - si affacciava con un colonnato su una vasta piazza sulla quale, verso meridione, era collocata la chiesa. Il convento era dotato di un dormitorio con 28 celle, il salone del noviziato, un'infermeria, il coro, un refettorio, un forno e un patio retrostante confinante col cimitero. La chiesa era a navata unica coperta a botte con due cappelle per parte, due vani ai lati dell'ingresso e presbiterio quadrancolare ugualmente voltato a botte e dotato di un grande retablo in legno dorato con statue e una grande tela dipinta. scheda dal sito archgall.it San Francesco Saverio (scomparsa)![]() L'oratorio di S. Francesco Saverio, abbattuto all'inizio del Novecento, era collocato di fianco dell'attuale piazza delle poste. Unica attestazione documentale a noi nota è quella relativa alla visita pastorale del 1746, anche se un valido post quem è il 1623, anno di canonizzazione del santo fondatore dei Gesuiti. Probabilmente si trattava di un edificio realizzato negli anni Settanta-Ottanta del Seicento, forse assieme a quello del Purgatorio di Tempio, datato 1679.
Dalla descrizione sappiamo che era a navata unica coperta con un tetto a due falde lignee rette da archi diaframma e presbiterio ridotto coperto a botte. Nell'altare era collocata una pala raffigurante l'Immacolata Concezione tra i Santi Francesco Saverio e Ignazio da Loyola, oggi presso la cappella del carcere. scheda dal sito archgall.it Oratorio Riccio (scomparso)![]() Del piccolo oratorio annesso alla casa nobiliare di Donna Vittoria Riccio, oggi scomparso, l'unica menzione è nella visita pastorale del 23 dicembre 1745, effettuata dall'incaricato del vescovo Francesco Noli. Manca la descrizione dell'interno e quella dell'architettura, pertanto oggi risulta impossibile ricostruirne non solo l'ubicazione, ma anche la fisionomia.
scheda dal sito archgall.it |
Le chiese campestri di Tempio Pausania
La Porziuncola, Nostra Signora della Neve, San Bachisio, San Gavino, San Leeonardo, Santa Maria, Santa Lucia, San Pietro, Santissima Trinità, Spirito Santo, San Giorgio (rudere), Santa Chiara (rudere)
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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