LE CHIESE DI FURTEI
Parrocchia Santa Barbarafoto di Sergio Pianti
Da una relazione stilata dal Parroco Raimondo Onnis al Vicario Capitolare Francesco Corongiu nel 1777, risulta che: la chiesa parrocchiale di Furtei, prima del 1561, non fu dedicata a Santa Barbara ma a S. Antioco; Santa Barbara era “solamente” la Patrona di Furtei. Tale chiesa è ricca di storia architettonica e curiosi aneddoti; del 1590 è un'acquasantiera e di una certa importanza sono anche alcuni argenti sacri di artigiani sardi, tra i quali si segnala la massiccia croce parrocchiale del peso di Kg.5.500. Nella notte tra il 29 e il 30 agosto del 1727 si ricorda l’asportazione, da parte di ignoti, della cassaforte dalla sagrestia. continua a leggere San NarcisoS. Narciso è uno dei tanti santi cui la popolazione furterese è devota. La chiesa in suo onore risale all’ultimo quarto del XIII secolo ed è costruita con varie pietre. Sul tetto è presente un piccolo campanile, e si accede alla chiesetta tramite dei gradini in pietra a mezzaluna e un piccolo e semplice portone. L’interno della chiesa è composto di due navate divise da alcuni pilastri in pietra che sorreggono archi a tutto sesto.
Nella parete di fondo della navata più grande è presente una piccola nicchia e accanto al portone è stata costruita nella parete un’acquasantiera di pietra vulcanica scolpita. La bella statua di S. Narciso risale al XVII secolo, è alta 80 cm, la mano destra del santo è sollevata nell’atto di benedire; nella mano sinistra porta un anello e il bastone pastorale, simboli che ci permettono di capire che il santo era un vescovo. L’abito della statua è composto da vari colori: rosso, azzurro cielo e da ricami d’oro. Sulla gamba destra è appoggiata una piccola cavalletta in metallo prezioso. Il santo è festeggiato l’ultima domenica d’ottobre. Il sabato dopo la messa in parrocchia, la statua di S.Biagio viene portato a spalla in processione sino alla sua chiesetta. Alle ore 20.00 s’inizia con tutta la popolazione s’arrosarieddu (piccolo rosario), gli uomini nella navata laterale e le donne in quella centrale, che cantano a cori alternati. La festa di S. Narciso è diventata una festa molto carina, infatti, la notte si beve vino ed altre bevande, si mangiano le caldarroste e i granchi e si balla nel piazzale. Il giorno della festa si va tutti a Messa dove un prete che viene da fuori tiene una solenne omelia. Il giorno stesso le nuove priorisse (la priora del popolo e le due assistenti, priorisseddasa e andadrixi) vengono presentate al popolo; esse per tutto l’anno si dedicheranno alla decorazione delle statue e delle portantine dei santi. La domenica sera il santo viene riportato in parrocchia, e la notte il divertimento continua. La festa viene conclusa con uno spettacolo pirotecnico. scheda dal sito spazio in wind furtei PER SAPERNE DI PIU' http://web.tiscali.it/prolocofurtei/index.htm San Sebastianofoto Corrado Melis
Natività di MariaLa chiesetta di S. Maria risale al XV secolo. Il suo interno non è suddiviso in navate, presenta solo una piccola cappella dove le persone possono accomodarsi per seguire la messa e una piccola sacrestia. La Santa viene sistemata accanto al piccolo altare. Il tetto è di legno e la chiesa è illuminata da un piccolo lampadario antico.
In alto nella parete di fondo vi è una nicchia ricavata nel muro e chiusa da un vetro; all’interno è presente una piccola statua di S.Barbara, la patrona del paese. Il piazzale della chiesa è un piccolo loggiato dove i giorni di festa si andava a ballare il ballo sardo. La statua della Madonna risale al secolo. E’ abbellita da una parrucca con i capelli lunghi castani che le scendono sulle spalle, il capo è coperto da un manto bianco trasparente con ricami dorati, il vestito è bianco con ricami dorati. Sul braccio sinistro vi è Gesù fanciullo vestito con l’abito simile a quello della Madonna. Entrambi portano sul capo una corona d’argento. Tutto il vestito della Santa è abbellito e adornato con tanti oggetti d’oro. continua a leggere PER SAPERNE DI PIU' http://web.tiscali.it/prolocofurtei/index.htm Sacra FamigliaFai clic qui per effettuare modifiche.
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Le chiese campestri di Furtei
San Biagio Vescovo
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