LE CHIESE DI OLLASTRA
Parrocchia San Sebastiano Martirefoto di Mariano Curreli
La chiesa parrocchiale di Ollastra è dedicata a San Sebastiano. E' di ispirazione romanica e la si fa risalire al 1600. La sua struttura su pianta a croce latina, con abside quadrangolare e vota a crociera si richiama allo stile gotico-aragonese. Sulla parete frontale del presbiterio si innalza imponente un crocifisso ligneo di ottima fattura risalente al 1600. La chiesa parrocchiale annovera tra i suoi arredi sacri una croce d'argento "Crusci de Pratta" datata 1630, la Madonna dell'Assunta, definita dalla soprintendenza "opera di suggestiva bellezza e molto interessante dal punto di vista storico e artistico" pare risalga al XIII secolo. La facciata presenta un semplice portale sovrastato da un oculo di forma ottagonale che permette alla luce naturale di entrare. Alcuni elementi decorativi sono le pietre a vista degli spigoli laterali e la modesta cornice che segue la pendenza del frontone. Sul lato destro si erge il campanile ricostruito nel recente passato; ha sostituito quello di epoca più arcaica affiancato alla sinistra dell'edificio. Internamente è costituita da un'aula a quattro campate su pilastri più antichi. Le vele delle volta a crociera sono delimitate da costoloni in rilievo intersecati al centro da un caratteristico "tamburo" o chiave di volta e terminanti su mensole in pietra che raffigurano visi di angeli. scheda dal sito del comune di ollastra simaxis San Marco EvangelistaLa chiesa è secondo quanto riferisce il Muroni, la più antica in Sardegna dedicata al Santo. Situata alla periferia di Ollastra su di una piccola altura circondata da un muretto a secco si trova la Chiesa di San Marco, risalente al 1400 circa. Di ispirazione romanica la chiesa ha subito vari interventi di restauro nel corso dei secoli. Originariamente la chiesa pare fosse ad unica navata, infatti sul fronte sud-est sono visibili i conci angolari dell'impianto mononavato. Solo successivamente è stato realizzato l'ampliamento con l'aggiunta delle due navate laterali; questa fase risale forse al XVII - XVIII secolo.
Oggi appare, in seguito ad un ultimo restauro, nella sua struttura trinavata, suddivisa da pilastri a base quadrangolare. Da ciascun pilastro partono tre archi a tutto sesto che sostengono le campate laterali e dividono gli spazi, mentre un successivo arco va a formare la navata centrale partendo da una posizione più elevata rispetto ai precedenti. La copertura a capanna è stata realizzata all'interno con le caratteristiche canne intrecciate di molte case sarde, "s'urriu" sorretto da travi in legno. continua la lettura... Santa SeveraCosì come appare oggi, la Chiesetta si fa risalire al 1450 circa (seconda metà del XV secolo). E' un edificio a pianta rettangolare, suddiviso in tre navate collegate da archi a tutto sesto poggianti su pilastri a base quadrata in trachite.
Lungo le linee di tali pilastri si sviluppa un piccolo presbiterio delimitato da un arco a tutto sesto in pietra squadrata. Ha la volta accennata a crociera e la finestra rivolta a oriente, la cui vetrata, da un normale schema a croce ottenuto per negativo, crea un effetto piuttosto particolare: quando sorge il sole la luce dipinge una croce sulla parete sinistra dell'abside. La copertura è a capanna con tavole e travi in legno; lungo la navata centrale si nota una struttura particolare formata da una travatura a reticolo con funzione di sostegno: capriate. La chiesa di Santa Severa però è senz'altro di origine molto antica, probabilmente un piccolo tempio Paleocristiano con tracce di costruzioni Romane e Bizantine. Aveva un'unica navata con abside semicircolare. continua la lettura... |