LE CHIESE DI PLOAGHE
Parrocchia San Pietro Apostolo![]() La chiesa di S. Pietro è situata nella piazza principale del paese, tra gli oratori di Santa Croce e del Rosario. E' citata nel condaghe di San Pietro di Silki come "Sanctu Petru de Plovake" ed è stata cattedrale della diocesi medievale di Ploaghe dal 1090 al 1503.
L'impianto, risalente al XV secolo, era a due navate ed in stile tardo-gotico; invece la terza navata fu aggiunta alla fine del XVII secolo, imitando l'originario stile. La chiesa fu oggetto di vari restauri e rifacimenti, che interessarono sia l'interno che la facciata, a partire dal XVII sec. rispettando, per quanto possibile, il gusto originario. continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://domusmaiore.altervista.org/Urbano/Ita/SanPietro.htm Parrocchia Cristo Re e San Giovanni Battista![]() Si trova nel " prato inferiore" dell'abitato ploaghese. Fu costruita sull'area donata dalla famiglia Pirastru-Camboni. La prima pietra fu collocata nel 1962 alla presenza del Cardinale Ottaviani, Prefetto della S. Congregazione del Santo Uffizio.
La nuova parrocchia, smembrata da quella di San Pietro, fu istituita il 18 settembre 1957 e affidata all'ordine dei Servi di Maria da mon. Arcangelo Mazzotti. La chiesa fu invece solennemente consacrata da mons. Paolo Carta il 20 novembre 1976 scheda dal sito del comune di ploaghe Santa Croce![]() Costruito prima del 1587, sorge sul lato sinistro della chiesa di San Pietro con cui comunica tramite una porta interna e si affaccia verso il Palazzo del Comune. La struttura, originariamente intitolata a Santa Lucia, con bolla del papa Sisto V, datata 18 ottobre 1587, passò in mano alla Confraternita di Santa Croce.
L'impianto si presenta ad un'unica navata lunga m 25 e larga m 8, coperta da volta a botte. La pianta è a croce latina. E' dotato di un cappellone centrale, di due cappelle laterali, intitolate un tempo alla Madonna del Gonfalone (patrona dell'Arciconfraternita) e a Santa Lucia, e di una sacristia. Nel 1707 il priore dell'arciconfraternita, il nobile Don Agostino Carta fece restaurare l'oratorio e lo dotò di volta. Un ulteriore restauro fu effettuato nel 1871 dal rettore Delrio che volle il pavimento di ardesia. Durante la seconda guerra mondiale, quando la chiesa fu occupata dai soldati, e trasformata provvisoriamente in caserma, scomparvero alcuni arredi settecenteschi e in particolare i pannelli laterali dell'altare maggiore che riproducevano scene della passione di Gesù. Sono scomparsi anche le due bellissime tele, la Cena e il Discendimento, che adornavano le pareti del cappellone. La tribuna, colpita da un fulmine, fu demolita nel 1969. Attualmente l'edificio è adibito a sala parrocchiale. scheda dal sito del comune di ploaghe PER SAPERNE DI PIU' http://domusmaiore.altervista.org/Urbano/Ita/Oratorio_croce.htm Nostra Signora del Rosario![]() L'edificio occupa l'estremità sinistra della piazza del paese intitolata a S. Pietro. L'oratorio fu dedicato alla Madonna del Rosario, il cui culto era molto sentito dagli abitanti di Ploaghe; fu costruito dai Domenicani che avevano il compito di diffondere la devozione per la Madonna.
La data di consacrazione è indicata nella facciata in un'epigrafe in lingua logudorese:1651. L'oratorio fu restaurato tra il 1983 e il 1988 grazie ai finanziamenti del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali,infatti il lungo abbandono aveva compromesso le strutture a causa delle infiltrazioni d'acqua. continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://domusmaiore.altervista.org/Urbano/Ita/Oratorio_rosario.htm San Timoteo![]() Una chiesa di piccole dimensione, inserita in pieno centro storico.
Fu costruita o ristrutturata nel XVII secolo con le oblazioni dei fedeli, e consacrata come stanno ad indicare le croci dipinte sulle pareti. La chiesa è composta di una navata, l'altare è in legno dorato e intarsiato, sormontato da un'oleografia dell'apostolo San Paolo. In cima alla facciata svetta un piccolo campanile a vela. Nella prima metà dell'800 la festa di San Timoteo era una delle più solenni di Ploaghe e vi si correva il palio. scheda dal sito del comune di ploaghe PER SAPERNE DI PIU' http://domusmaiore.altervista.org/Urbano/Ita/Timoteo.htm Nostra Signora di Valverde![]() Inizialmente dedicata a San Valentino nel 1836 fu dedicata alla Madonna di Valverde. Nel trentennio seguente, la chiesa venne adibita a scuola femminile. La notizia è presente nel "Libro Mastro" delle spese comunali per l'esercizio 1864, in cui si viene a conoscenza che in quella occasione venne riparata anche la volta della chiesa.
Negli anni 1865-1866 fu demolita la vecchia gradinata, e ne fu ricostruita una nuova utilizzando pietre da taglio riadattate all'uso, come risulta dal riporto totale allegato alla "Pratica Magliona", il processo verbale di collaudo, relativo ai lavori eseguiti dall'impresario Mastro Gavino Magliona per la lastricatura e la costruzione di selciati nella strada Lunga (l'attuale via Roma), e di quattro traverse conducenti allo stradone, ed altre opere di miglioramento nell'abitato di Ploaghe. Dettagliate notizie, sulla prima struttura architettonica della chiesa, sono presenti all'interno della relazione dell'Ingegnere del Genio Civile che fu inviato a Ploaghe per visitare la chiesa di Valverde. Pertanto il sindaco Dr. Toma Satta si appresta a far abbattere la chiesa. I lavori dovevano compiersi entro un mese dalla data di sottoscrizione della suddetta dichiarazione. Si suppone quindi che nel mese di gennaio del 1903, la chiesa doveva essere già demolita. La struttura, come si presenta attualmente, venne ricostruita soltanto negli anni trenta del Novecento grazie ai contributi del signor Baingio Camboni. La festa della Madonna di Valverde si celebra ogni prima domenica di settembre. scheda dal sito del comune di ploaghe PER SAPERNE DI PIU' http://domusmaiore.altervista.org/Urbano/Ita/valverde.htm Sant'Antonio da Padova![]() foto di Pierluigi Dentoni
La chiesa si affaccia su una vasta piazza ed è annessa all'ex convento dei Cappuccini. Sul lato sinistro presenta l'ingresso a quelli che erano i locali di servizio del convento annesso alla chiesa e, sul lato destro, l'antico porticato esterno (portaria), con le arcate murate, all'interno delle quali i frati alloggiavano e prestavano assistenza ai pellegrini e ai mendicanti. All'interno della chiesa, ad un'unica navata, sul lato sinistro si aprono tre cappelle dedicate rispettivamente alla Madonna del Rimedio, a S. Francesco d'Assisi ed al Crocifisso (aggiunta dopo il 1736 con il nome di Santa Maria del Monte Carmelo). continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://domusmaiore.altervista.org/Urbano/Ita/Convento.htm |
Le chiese campestri di Ploaghe
Sant'Antonio Abate, San Michele, San Matteo, San Sebastiano (abbandonata), Sant'Antimo (rudere), Santa Giulia (rudere)
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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