LE CHIESE DI ORROLI
Parrocchia San Vincenzo Martirefoto di Sergio Pianti
L’attuale chiesa parrocchiale dedicata a San Vincenzo Martire (patrono di Orroli) e Sant’Anastasia conserva in buona parte i caratteri architettonici gotico-aragonesi del Cinquecento (per la precisione 1582 come da iscrizione sul capitello destro dell’arcone gotico) anche se realizzata su preesistenti strutture cultuali databili al XII secolo. Sempre del Cinquecento è l’imponente torre campanaria a canna quadrata, realizzata in porfido rosso e dotata di monofore a sesto acuto ornate da archetti pensili. La facciata, che si configura con terminale piano su cui poggia un’interrotta teoria di merli lanceolati, è tipizzata dal bel portale impreziosito da fregi di gusto moresco. Anticamente, nel sagrato della chiesa c’era un cimitero ed un ossario. La chiesa ospita al suo interno una bellissima esposizione di paramenti sacri. scheda dal sito del comune di orroli San Vincenzo Ferrerfoto di Sergio Pianti
Al santo spagnolo è dedicata la chiesa in stile aragonese-rustico che nasce nel 1704 per volontà del teologo Salvatore Pisano. La chiesa di San Vincenzo Ferreri, per titolo di fondazione, possedeva il diritto di Patronato e lo “jus sepeliendi”, cioè il diritto di sepoltura, per cui all’interno della chiesa potevano costruirsi le tombe per i soli discendenti ed ascendenti della famiglia del fondatore. La facciata presenta un portale con antichi fregi oramai deteriorati e falsa lunetta lavorata a modanature. Nella parte alta del prospetto frontale, unico elemento ornamentale è un rosone a sguanci inserito in un semplice fastigio ricurvo alle cui estremità sono posti due monoliti sferici sormontati da cuspide. Un interessante campanile a vela biluce, con monofore a sesto acuto e linea superiore definita da una cornice modanata, è posizionato su un’opera muraria affiancata al lato destro dell’edificio. Nel sagrato è stata individuata un’area cimiteriale ed un ossario. scheda dal sito del comune di orroli San Nicola Vescovofoto di Sergio Pianti
Un altro importante esempio della frequentazione umana nel passato del territorio orrolese e data dalla chiesa di S. Nicola. Situata nella periferia del rione più antico dl paese, al centro di una vasta area ricchissima di emergenze archeologiche, delle quali allo stato attuale è visibile solo il nuraghe omonimo, parzialmente interrato e inglobato nell'antico tessuto urbano. La tradizione vuole che la chiesa sia stata la prima chiesa parrocchiale di Orroli, mantiene questo ruolo fino al Cinquecento quando con l’aumento demografico e l’espansione dell’abitato non è più in grado di assolvere alle sue funzioni. A questo periodo infatti risale la costruzione dell’attuale parrocchiale S. Vincenzo Martire. Nel XVI secolo la chiesa con un una ristrutturazione viene modificata in alcune parti essenziali per assumere l’aspetto finale: la facciata, sormontata da un campaniletto, dotata di tre ingressi, è caratterizzata da un ampio protiro. All’intero, la chiesa si articola in tre navate abbastanza amplie, dotate di copertura lignea a capriate e delimitate da arconi a tutto sesto; il presbiterio, leggermente rialzato rispetto al piano delle navate, ha un altare semplice impreziosito dalla presenza dei simulacri di due leoni di pregevole fattura, poste alla base dello stesso. Nel corso degli ultimi interventi di restauro lo smantellamento della pavimentazione ha permesso l’individuazione di strutture preesistenti: un edificio di epoca altomedioevale realizzato su costruzione murarie del periodo nuragico, per poi arrivare all’individuazione del perimetro di un primo tempio cristiano del VI secolo da cui con successivi ampliamenti è derivata la struttura attuale. scheda dal sito del comune di orroli Cappella antico cimitero |
Le chiese campestri di Orroli
Santa Caterina
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]