LE CHIESE DI AIDOMAGGIORE
Parrocchia Santa Maria ad Palmasfoto di Giovanni Masia
La chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Palme fu costruita nel XVI secolo e presenta alcuni elementi dell'architettura tardo rinascimentale. Una tradizione orale ben radicata ricorda che inizialmente titolare e patrono della parrocchia fosse S.Gavino, ma in seguito ad un accadimento prodigioso fu scelta la Madonna col titolo di Santa Maria delle Palme. Don Tonino Carboni fa notare che non si può cambiare il titolo ed il patrono di una parrocchia senza l'autorizzazione del vescovo e della Sede Apostolica. Deve quindi esistere, nell'archivio capitolare di Oristano o negli archivi vaticani in Roma. In mancanza delle informazioni che potrebbero fornirci questi documenti, ci rifacciamo alla più suggestiva tradizione orale. Dove sorge attualmente la chiesa c'era un giardino di palme. Qui la madonna apparve ad una ragazza muta chiedendole di far costruire una chiesa in suo onore. La ragazza cominciò a parlare e fece conoscere a tutti il volere della Madonna. Il popolo aidomaggiorese fu ben contento - anche per l'evidenza del fatto prodigioso che di una muta che poteva parlare - di obbedire alla richiesta della Vergine. La madonna, quindi, col titolo "delle Palme", divenne titolare della chiesa e patrona del paese. La mancanza di documenti storici ci fa ritenere che ciò avvenne probabilmente fra la fine del 1400 e la fine del 1500. In alto l'esterno della chiesa. In basso a sinistra la statua rappresentante Santa Maria delle Palme. Al centro l'Altare della chiesa. Qui sopra un particolare del coro ligneo risalente al XVII secolo. scheda dal sito del comune di aidomaggiore PER SAPERNE DI PIU' http://www.aidomaggiore.com/chiese/s%20maria/maria.htm San Gavino MartireLa chiesa dedicata a San Gavino, martire di Porto Torres, è antecedente al 1388 (viene infatti citata nel trattato di pace fra Eleonora d'Arborea e Giovanni d'Aragona) e subì, nel corso del tempo, diversi rifacimenti. Fu parrocchia, e San Gavino fu patrono di Aidomaggiore, fino alla fine del 1400 (o 1500) quando, in seguito alla miracolosa apparizione della Madonna fu edificata la chiesa di Santa Maria delle Palme.
La chiesa è di impianto romanico. E' infatti costruita in modo tale che la facciata sia esposta ad ovest e l'abside ad est. A corroborare queste osservazioni c'è anche una finestrella di puro stile romanico nella porta laterale, ritrovata in seguito ad alcuni lavori di restauro alla fine degli anni 70. Ulteriori elementi ci fanno pensare che la chiesa di San Gavino fu parrocchia fino, presumibilmente, al 1400. Ciò si può dedurre dal fatto che nel presbiterio della chiesa, sul lato sinistro, si apre un arco gotico aragonese - stile, questo, questo molto diffuso nel 1400. Se, dunque, tale arco risale a quel periodo, significa che all'epoca la chiesa era ancora ufficiata. Nel piazzale antistante la chiesa si possono ammirare vari reperti archeologici quali menhir, betili aniconici, frammenti scolpiti, cippi funerari alcuni dei quali rappresentati in basso a sinistra. scheda dal sito del comune di aidomaggiore PER SAPERNE DI PIU' http://www.aidomaggiore.com/chiese/s%20gavino/gavino.htm San Giorgio Martire (scomparsa)Ancora oggi si conserva la memoria storica circa l’ubicazione della chiesa di San Giorgio: sorgeva dove attualmente è situato l’edificio scolastico e il suo cortile, in cui si seppellivano i morti, come avveniva in tutte le chiese del passato. All’interno si seppellivamo gli appartenenti al clero, le persone particolarmente benemerite verso la chiesa o che disponevano di un consistente patrimonio. Nelle adiacenze venivano tumulate le altre persone. Detta pratica continuò, anche quando l’edificio andò in rovina, fino al 1870, quando venne costruito il Cimitero Comunale ancora in uso. Attualmente l’antica statua del Santo, rappresentato come un cavaliere armato a cavallo, è conservata dagli eredi di Gavino Farina. Si presenta annerita dal fumo delle numerose lampade, che venivano accese nella chiesa in suffragio dei morti.
scheda dal sito aidomaggiore.com Santa Croce (scomparsa)sorgeva presso la parrocchiale, non si ha memoria dell’ubicazione precisa. Probabilmente si trattava di una chiesa di dimensioni ridotte cioè un Oratorio, sede succursale della Confraternita di Santa Croce. Secondo l’esperto di storia locale, il defunto Michele Cambedda, doveva essere situata nel
piazzale tra la parrocchia e le vicinanze della casa Mura. Nelle pareti della vecchia costruzione era inserita una pietra di trachite rosa avente scolpita la stella di Davide, ora reinserita nella ricostruzione della suddetta casa Mura. Secondo il Gruppo Ricerche Storiche Parrocchiale, che si sta lodevolmente interessando di conoscere il passato storico di Aidomaggiore, tale stella farebbe pensare che la chiesetta di Santa Croce avrebbe avuto origine dalla trasformazione di una Sinagoga ebraica in luogo di culto cattolico, come si verificò in tanti luoghi in seguito all’ordine dei sovrani di Spagna, i cattolicissimi Ferdinando II° e Isabella di Castiglia, emanato nel 1492, di espulsione degli Ebrei dai loro regni se non avessero abbracciato la religione Cattolica. continua la lettura... |
Le chiese campestri di Aidomaggiore
Santa Barbara, Santa Greca, Nostra Signora delle Grazie
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