LE CHIESE DI NURAMINIS
Parrocchia San Pietro Apostolofoto di Sergio Pianti
La Chiesa Parrocchiale di Nuraminis dedicata a San Pietro Apostolo è stata costruita in forme gotico-catalane successivamente rimaneggiate. Presenta facciata liscia con semplici modanature, un portale abbellito da capitelli sormontato da un ampia finestra circolare. Lateralmente sono visibili due frammenti di marmo appartenuti ad un antico sarcofago nel quale sono visibili le seguenti lettere greche “IPOOS HAI, VAOYACOTOY” ed alcune colombe. La torre campanaria è semplice ed equilibrata nelle forme; ha sezione quadrata ed una altezza di trenta metri. E’ segnata da modanature e presenta nella parte alta archetti acuti e un motivo a traforo al di sotto del quale vi sono quattro monofore. Ha un’ampia navata sormontata da un volta a botte in conci di arenaria bianca, suddivisa in quattro scomparti da tre archi a tutto sesto poggianti su una trabeazione aggettante. I dipinti del pittore Battista Scanu di Cagliari, risalenti al 1922-1924 raffigurano una croce greca, Gesù con i bambini, l’angelo che libera San Pietro dalla prigione e lo spirito Santo. continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://www.sinnus.it/chiesa-di-san-pietro-apostolo/ Sant'Antonio Abatefoto di Sergio Pianti
Nostra Signora del Rosariofoto di Cristiano Boi
La Chiesa, attigua al sagrato della Parrocchia, è stata ricostruita nell’estate del 2004 nelle forme originarie dell’antica chiesetta chiamata in sardo “S’arrattoriu de s’Arrosariu”, demolita tra il 4 e 5 ottobre del 1969 a causa della struttura pericolante. La chiesetta è custodita dalla Confraternita del Santo Rosario di Nuraminis, una delle più antiche confraternite dedicate alla Madonna del Rosario di tutto il Campidano, rifondata nel 1641. Il piccolo edificio sacro presenta una facciata rettangolare che termina nel lato alto con un cornicione, sormontato da un piccolo campanile a vela. Nella vecchia costruzione lateralmente al campanile si trovavano quattro merletti a tre punte. Gli antichi arredi ancora oggi conservati sono: l’acquasantiera, costituita da un massiccio bacino in marmo bianco poggiato su una colonna con fusto rigato e capitello ionico con inciso sul bordo il nome della donatrice e la data “ANTIOGA SERRA 1661”, che testimonia già da quell’epoca la presenza dell’antica chiesetta; la lampada ad olio in argento cesellato che si trova nella cappella del Rosario della Parrocchia datata 1772; Il Cristo dolorante in carta pesta di probabile fattura dello scultore Efisio Antonio Castangia, fine 1700. Nella chiesetta è custodito anche un pregevole quadro della Madonna del Rosario del XVII secolo del pittore Giuseppe Deris, artista del Seicento che operò a Cagliari. Il quadro rappresenta al centro la Vergine e il Bambino Gesù con in mano un Rosario. Sopra il capo della Madonna due angeli svolazzanti reggono una corona. Nella parte bassa del quadro sono rappresentati quattro santi religiosi inginocchiati in preghiera, mentre sulla destra due sante monache, Santa Caterina e Santa Rosa da Lima, sono rappresentate con un abito bianco e un manto nero. Sullo sfondo del dipinto è rappresentato un paesaggio e in lontananza una processione, rappresentazione di un’antica processione della confraternita del Rosario Scheda da monumenti aperti Parrocchia San Vito (frazione di Villagreca)La Chiesa di San Vito è situata a pochi chilometri da Nuraminis nella Frazione di Villa Greca. Risale al IX secolo e fu costruita dai bizantini. Si tratta di uno dei rari esempi di arte bizantina nell’isola. Fu ristrutturata completamente nel settecento in stile catalano. La facciata dell’edificio rappresenta una architettura spagnola coloniale.
Il presbiterio presenta un’architettura aragonese – catalana. Ha volta a crociera e capitelli di pregevole fattura che si estendono nelle pareti laterali. Ciò fa presumere ad un ampliamento dell’edificio ed alla successiva creazione delle due cappelle laterali oltre che all’allungamento della chiesa. continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://www.sinnus.it/chiesa-san-vito/ |