LE CHIESE DI GUSPINI
Parrocchia San Nicola di Mira![]() La parrocchiale guspinese di San Nicola si contraddistingue per il bel rosone che campeggia nella facciata, scenograficamente affacciata sul piazzale principale del paese.
I lavori di costruzione ebbero inizio nel 1611, in seguito a una raccolta di fondi, con l'ordine del rettore Antiogo Uda ai picapedrers Giovanni Antonio Pinna e Antiogo Flores. Tra il 1625 ed il 1630 l'edificio fu portato a compimento e utilizzato nel pieno delle sue funzioni di parrocchiale. San Nicola si presenta come una fabbrica composita, a causa di interventi succedutisi negli anni: originariamente la chiesa doveva essere a croce latina "immessa", con copertura lignea. A metà del XVII secolo furono aperte quattro cappelle, due per ogni lato, seguite dalla costruzione del campanile, terminato nel 1723, a pianta quadrata e terminazione piana, e di altre cappelle per un numero complessivo di otto. La copertura lignea lasciò il posto a una volta a botte sostenuta da sottarchi. L'interno della chiesa si presenta come una fusione perfetta di elementi tardogotici e rinascimentali, mescolati in uno stile eclettico tipico del Seicento isolano. Sono significativi i decori degli archi a tutto sesto delle cappelle e del presbiterio, con losanghe e rosoni in una griglia geometrica. La facciata ha terminazione piana, ornata da una serie di merli a pettine; al centro si trova il portale, elemento davvero originale di tutto il complesso. L'ingresso della chiesa infatti si presenta inquadrato da una sottile cornice che termina in un arco simile a quelli a ferro di cavallo, mediato tuttavia dall'arco a sesto acuto; nei vertici superiori della cornice si collocano due nicchie ospitanti due teste marmoree poggianti su un capitello con decorazione fitomorfa. Una terza testa doveva collocarsi al culmine dell'arco sovrastante il portale. Nella parte alta della facciata si trova il rosone, racchiuso da una cornice lavorata, con un decoro a traforo molto fitto che lo avvicina alla tipologia dei rosoni catalani, poco diffusi nell'isola rispetto alla maggioranza assimilabile a modelli provenienti dal meridione della penisola italiana. scheda dal sito sardegna cultura PER SAPERNE DI PIU'http://www.parrocchiasannicolo.net/chiesa.asp http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Nicola_di_Mira_(Guspini) http://www.parcodessi.it/parcodessi/export/sites/default/www/Schedario/G_chiesaSanNicolo.html Parrocchia San Giovanni Bosco![]() Fai clic qui per effettuare modifiche.
Parrocchia San Pio X![]() Nel 1958 si avviò la progettazione della Chiesa. Questo lavoro venne commissionato all'architetto Bruno Virdis, il quale seguendo le indicazioni del Committente elaborò un progetto che prevedeva la realizzazione di un edificio e di una torre campanaria rifiniti esteriormente con pietra a vista. Questo primo progetto non si fu rispettato perché per motivi probabilmente di ordine economico il previsto campanile non venne costruito. Alla fine del 1958, nonostante le difficoltà iniziali, i lavori vennero consegnati all'impresa appaltatrice G. Solinas di Sassari che nello stesso anno avviò alla costruzione della cripta.
I lavori si protrassero per alcuni anni. Nel 1963, appena realizzati i muri perimetrali e il solaio, si cominciò ad officiare la messa domenicale. I disagi per i fedeli erano davvero tanti, ma l'entusiasmo per la nascente nuova chiesa aiutava a non farli pesare. La Parrocchia di San Nicolò con i suoi sacerdoti, fra i quali ricordiamo Don Modesto Floris, Don Brucerdoti, Don Bruno Cirina e lo stesso Don Fiorenzo Pau, assicurò il servizio per circa due anni. Evidente che il sacerdote celebrante portava quanto era necessario per la consacrazione della Parrocchia madre. continua a leggere Santa Maria di Malta![]() Della fabbrica ascrivibile al XII secolo la chiesa conserva soltanto la facciata di forme romaniche. L'aula è stata ricostruita nel XVIII secolo.
Secondo alcuni studiosi sarebbe appartenuta ai Cavalieri dell'Ordine di Malta, attestati a Guspini nel XVI secolo. Ulteriore indizio è dato dall'architrave del portale laterale della facciata, decorato con una croce a otto punte. L'edificio ha oggi tre navate spartite da arcate che si impostano su pilastri a pianta quadrata, abside semicircolare orientata ad E e copertura lignea. La luce entra all'interno da monofore collocate nella parte alta della navata centrale così come nelle navatelle laterali. Nella zona presbiteriale si conservano una cornice di imposta decorata ed una acquasantiera in pietra vulcanica dove si intravede una epigrafe parzialmente leggibile. La chiesa di Santa Maria di Malta custodisce anche la statua lignea dell'Assunta dormiente. La facciata dell'edificio si presenta oggi parzialmente risarcita nel suo aspetto originale: al centro si apre il portale sopraccigliato, sormontato da un'ampia finestra e da una serie di archetti che seguono l'andamento degli spioventi. Al di sopra di questi si trovano conci con alloggi per bacini ceramici. scheda dal sito sardegna cultura PER SAPERNE DI PIU' http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_di_Malta http://www.parcodessi.it/parcodessi/export/sites/default/www/Schedario/G_chiesaSMaria.html |
Le chiese campestri di Guspini
San Giorgio Martire, Sant'Isidoro, Santa Barbara, Beata Vergine Maria, Santa Maria di Nabui (rudere), Cappella Tenuta Rossi (abbandonata)
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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