LE CHIESE DI NURACHI
Parrocchia San Giovanni BattistaL'indagine archeologica effettuata al di sotto del pavimento dell'attuale edificio dedicato a San Giovanni ha riportato alla luce una chiesa più antica con battistero.
Chiesa e battistero sono stati assegnati, sulla base dei confronti tipologici, al VI secolo d.C. La chiesa è probabilmente da mettere in relazione alle necessità delle popolazioni che abitavano le campagne circostanti questo piccolo centro situato lungo la strada Othoca-Cornus, forse una "statio", identificabile con l'Annuagras (Ad Nuragas) citata dall'Anonimo Ravennate. La piccola aula di culto (m 11 x 4) ha pianta a croce latina e risulta costituita da un'unica navata absidata e da due ambienti di forma quadrata posti ai lati del presbiterio. Il vano a S (m 2.30 di lato) fungeva da battistero e poteva essere raggiunto direttamente dal presbiterio, tramite una porta, oppure dall'esterno, percorrendo un corridoio parallelo al fianco meridionale della chiesa. L'altro ambiente sul lato N, speculare al battistero, era probabilmente un "pastophorium", cioè una sorta di sagrestia. Al centro del battistero è stata ritrovata ancora "in situ" una vasca circolare all'esterno (diam. m1.50), mentre all'interno (diam. m 0,65) era contornata da quattro lobi disposti a croce, contenenti un gradino. La vasca, rivestita di intonaco bianco, era dotata di un canale che consentiva il deflusso dell'acqua in eccesso. Il pavimento del vano era costituito da un semplice piano di calce. Intorno alla chiesa si estendeva una necropoli, con sepolture di diverso tipo (tombe a fossa semplice, a cassone litico, "enchytrismoi", sarcofagi), databili al VI-VII secolo d.C. scheda dal sito sardegna cultura |