LE CHIESE DI GALTELLI'
Parrocchia Santissimo CrocifissoL'attuale parrocchiale di Galtellì sorge al posto di un precedente luogo di culto, dedicato a Santa Maria delle Torri, di cui non si conosce l'epoca di fondazione. Si ipotizza che, tra la fine del XIV e il principio del XV secolo, la chiesa di Santa Maria delle Torri accolse la statua lignea del crocifisso, secondo la leggenda approdato dentro una cassa sulla spiaggia di Orosei e successivamente portato a Galtellì. In seguito a questo evento venne probabilmente costruita una nuova chiesa, in stile gotico aragonese, dedicata al Crocifisso, al posto di Santa Maria, che risultò forse troppo piccola per accogliere tutti i pellegrini richiamati dalla presenza dell'immagine lignea di Cristo. A conferma dell'erezione del santuario nel XV secolo, una scritta, con l'invocazione al Crocifisso e la data 1401, che è possibile leggere su una campana presente nella torre della parrocchiale. Nel XVIII secolo l'edificio venne restaurato in stile barocco piemontese.
continua a leggere PER SAPERNE DI PIU' http://www.santuaricristiani.iccd.beniculturali.it/Common/dettaglio.aspx?idsantuario=3725 http://marcocamedda.blog.tiscali.it/2007/12/08/galtelli____la_statua_lignea_del_ss_crocifisso___del1300__in_una_foto_del_1960_1834154-shtml/ Ex cattedrale di San PietroNel sito della sede della diocesi medievale di Galtellì insistono tre edifici: il campanile, eretto probabilmente del tardo Cinquecento su una torre più antica; una grande cattedrale romanica, rimasta incompiuta e inglobata nella cinta muraria del cimitero; un'altra chiesa, più piccola e mononavata, di origini forse altomedievali, decorata agli inizi del XIII secolo con un ciclo di affreschi e in seguito ampliata a tre navate, con ricostruzione dell'abside e gravi danni ai dipinti, riemersi solo grazie al restauro recente.
Iniziata a costruire forse intorno al 1090, la grande chiesa romanica di San Pietro doveva fungere da cattedrale della diocesi di Galtellum. Probabilmente già esisteva la piccola chiesa, sempre dedicata a San Pietro, tuttavia inadatta a ospitare la cattedra vescovile. Nel 1138 la diocesi di Galtellì passò sotto il controllo dell'arcivescovado di Pisa e forse proprio questa dipendenza, oltre che la mancanza di fondi, portò alla sospensione del cantiere. La cattedrale doveva presentarsi come un edificio imponente, in pietra sedimentaria locale, a croce "commissa". Furono eretti solo il fianco N dell'aula, il transetto e l'abside orientata, il tutto fino all'altezza della monofora con strombo liscio. Nelle murature esterne vennero collocate due tombe vescovili. Nell'area N è stata individuata una necropoli tardomedioevale. A seguito dell'abbandono del cantiere, la grande cattedrale restò incompiuta e il vescovo continuò a risiedere nella chiesa preesistente, nobilitata da affreschi ascrivibili a pittori umbro-laziali dei primi decenni del XIII secolo. Il ciclo comprende nel fianco destro le storie del Vecchio Testamento, in quella sinistra le storie del Nuovo Testamento. Pochi lacerti dipinti si conservano nella controfacciata, mentre sono andati completamente perduti gli affreschi dell'abside. scheda dal sito sardegna cultura PER SAPERNE DI PIU' http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Pietro_(Galtell%C3%AC) Beata Vergine AssuntaFai clic qui per effettuare modifiche.
Santa CroceFai clic qui per effettuare modifiche.
San Francesco d'Assisifoto di Giampaolo Bardi
San Giovanni EvangelistaFai clic qui per effettuare modifiche.
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Le chiese campestri di Galtellì
Santa Caterina, Nostra Signora d'Itria, San Bartolomeo (rudere)
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