LE CHIESE DI ASSEMINIParrocchia San Pietro Apostolo![]() foto di Sergio Pianti
La parrocchiale di San Pietro di Assemini rientra a pieno titolo nella tipologia architettonica gotico-catalana, in particolare nella sua variante del meridione sardo. La chiesa deriva il suo schema da quello della parrocchiale di San Giacomo nel quartiere di Villanova in Cagliari, la cui attestazione più antica risale al 1346, e la cui ricostruzione in forme tardogotiche è del XV secolo, essendo attestata tra il 1438 e il 1442 la fabbrica del campanile. Di questo schema (caratterizzato dalla presenza di un campanile a canna quadrata su un lato della facciata a terminale piatto merlato e con speroni obliqui, un presbiterio quadrangolare più stretto e basso dell'aula mononavata, sulla quale si innestano le cappelle laterali) la parrocchiale di Assemini riprende tutti gli elementi. continua la lettura... |
Parrocchia Beata Vergine del Carmine![]() Il nome della antica chiesetta del Carmine ha le sue origini nella località "Il Carmine" (in sardo "su Cramu") ove si venerava la Madonna.
Il Carmine era una frazione del Comune di Assemini, alquanto isolato, separata da Assemini da grandi distese di terreni coltivati ad ortaggi, dagli stessi Asseminesi. Gli abitanti del Carmine, che venivano chiamati "I Carmelitani", negli anni 50, erano un gruppo di circa 60 famiglie che svolgevano diverse attività. Questi, all'inizio del 900 e precisamente nella prima decade, costruirono in questa località un tempio, tutto in pietra, in onore della Beata Vergine, opera totalmente realizzata dalla loro generosità. continua la lettura... PER SAPERNE DI PIU' http://www.parrocchie.it/assemini/carmine/ Beata Vergine del Carmine![]() foto di Sergio Pianti
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San Giovanni Battista![]() La chiesa di San Giovanni Battista di Assemini è un monumento unico e di capitale importanza nell'ambito dell'architettura bizantina non solo in Sardegna, ma anche nell'intero bacino mediterraneo. Alla rilevanza delle forme architettoniche si unisce quella delle testimonianze epigrafiche in lingua greca custodite al suo interno, che mantengono la memoria del più antico giudice o re di Cagliari.
L'edificio risale probabilmente al X secolo. La sua prima menzione documentaria è del 1108 e concerne la donazione all'Opera del duomo di San Lorenzo di Genova da parte del giudice cagliaritano Mariano-Torcotorio I de Lacon-Gunale. La pianta è a croce inscritta in un quadrato di 10 m per lato, con abside a E. All'incrocio dei bracci, voltati a botte, quattro robusti pilastri sagomati a L reggono la cupola entro un tiburio. La facciata, alta circa 5 m, è sovrastata da un piccolo campanile a vela. Le murature sono in pietre calcaree, squadrate agli angoli e solo sbozzate in molti tratti dei muri perimetrali, mentre le volte sono realizzate con maggiore accuratezza. Ai lati dei bracci dalla croce si trovano quattro ambienti di 3 m di lato, sulla cui origine si danno due ipotesi. La prima le ritiene costruite in un secondo tempo: dunque la chiesa sarebbe nata a croce libera. La seconda fa risalire la pianta a croce inscritta all'impianto originario. Anche sulla cronologia della chiesa non esiste un soddisfacente accordo fra gli studiosi. Nella chiesa si conserva un gruppo di frammenti scultorei che comprende le due iscrizioni con i nomi di Torcotorio arconte, della moglie Getite e di Nispella, moglie di un diverso Torcotorio, attestati fra la metà del X secolo e la metà dell'XI secolo come nomi delle massime autorità in Sardegna nel momento di passaggio tra l'età bizantina e quella giudicale. scheda e foto dal sito sardegna cultura PER SAPERNE DI PIU' http://www.comune.assemini.ca.it/area-citta-e-territorio/la-storia/le-chiese/chiesa-di-san-giovanni.html http://www.monumentiaperti.com/it/default/2227/Chiesa-di-San-Giovanni.html http://www.suscruxoxu.it/index.php?option=com_content&view=article&id=107 San Cristoforo![]() foto di Sergio Pianti
Chiesa di San Cristoforo (VII secolo): ha pianta rettangolare e facciata a capanna con campanile a vela. Non si hanno dati certi relativi alla fondazione, i documenti più antichi consistono in alcuni ‘Atti del Consiglio Comunale’, in cui si riporta come già nel 1820 l’attuale chiesetta di San Cristoforo fosse utilizzata quale ‘bottega del chirurgo’, luogo dove gli asseminesi si recavano per le estrazioni dentarie ed altri piccoli interventi medici. Da segnalare un interessante esempio di architettura rustica rappresentato dalla Villa Asquer, casa fortificata del XVI secolo che si articola intorno ad un vasto cortile con portico ad archi su pilastri, torrioni circolari agli angoli e basamento a scarpa nelle mura perimetrali. scheda dal sito monumenti aperti PER SAPERNE DI PIU' http://associazionesancristoforo.weebly.com/index.html Santa Lucia![]() foto di Sergio Pianti
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Le chiese campestri di Assemini
Sant'Andrea
[per saperne di più visita www.chiesecampestri.it]
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