LE CHIESE DI URZULEI
Parrocchia San Giovanni BattistaLa Chiesa Parrocchiale è intitolata a S. Giovanni Battista e risale agli ultimi del 1600 o ai primi del '700.
Essa venne costruita su un cucuzzolo e, secondo le informazioni tramandatesi, a spese di un certo Giovanni Murgia, nativo di Urzulei, in espiazione di un delitto commesso. Dopo il restauro del 1958 c'è stata una ristrutturazione con ampliamento in senso longitudinale dell'ampiezza di una campata e relativa tribuna nel 1973. Sono state rese intercomunicanti le cappelle in modo che la Chiesa risulta di tre navate, anziché di una sola, come era prima. E' stata. eseguita la pavimentazione e zoccolatura in marmo, quest'ultima anche esternamente. E' stato costruito l'altare in marmo rosa lucidato, il presbiterio in granito lucidato, e il Battistero in marmo prezioso. E' stato restaurato il campanile e fornito di comoda scala in ferro; si sono ricavati i locali della scuola catechistica sotto le voltine laterali. La Chiesa è stata fornita di tutto l'arredamento nuovo con banchi di mogano comodi con inginocchiatoi imbottiti. Nuovo anche l'impianto elettrico e di amplificazione con i cavi sistemati sotto il pavimento. Nel 1980 è stato installato l'impianto di riscaldamento. La Chiesa è stata consacrata il 21 ottobre 1973 da Mons. Salvatore Delogu e ogni anno in questa data ne celebriamo solennemente l'anniversario. Nell'aprile 1983 è stata eseguita la pavimentazione della piazza della Chiesa con pietrini in rosso e nero a spina di pesce con provvedimento del Comune scheda dal sito del comune di urzulei Chiesa Sant'Antonio AbateQuesta chiesa è forse anteriore alla chiesa attuale di S. Giorgio. La campana di S. Antonio, infatti, che era installata sul campanile di S. Giovanni e che venne rifusa nel 1954, recava la data del 1556; ma certamente la chiesa esisteva prima della campana.
La chiesa è stata restaurata nel 1966 con rifacimento del tetto, altare basilicale e pavimento del presbiterio in marmo della cava di Urzulei e altare basilicale in marmo penato di Cala Gonone. Vi si conserva un quadro antico di S. Antonio di Padova del 1633, di autore ignoto, con questa scritta: HOC OPVS HVIVS OPIDI ORSVLLE HABITATORES, STEPHA MVLA PROCVRATORE OPERARIOQVE ANDREAS MONY FIERY CVRARVNT ANO A PARTV VIRGINEO M.D.C.XXXIIITradotto: "Quest'opera gli abitanti di questo paese di Urzulei, mentre era amministratore Stefano Mula e artista Andrea Monni, fecero eseguire nell'anno 1630 dal parto della Vergine". In questa chiesa abbiamo anche un quadro di S. Antonio Abate del 1919, dipinto su tela da un prigioniero austriaco. Questo quadro si trovava nella chiesa di S. Giovanni prima del restauro eseguito nella medesima chiesa nel 1958. L'altare nuovo della chiesa è stato consacrato da Mons. Basoli il 16.10.1966. Come ricordo ha lasciato il seguente documento conservato nell'archivio parrocchiale: "Urzulei 16 ottobre 1966 - Ad perpetuam rei memoriam - Dichiaro che oggi, 16 ottobre 1966, domenica XX dopo la Pentecoste, ho consacrato come altare mobile la mensa del nuovo altare della Chiesa succursale di S. Antonio di Padova, mettendovi le sacre Reliquie dei Santi Marziale, Teonesto e Giosafat martiri. La Chiesa è stata restaurata dal Parroco Don Angelo Satta con le offerte del popolo. Il Signore benedica il Parroco e il popolo e li ricolmi di grazia per l'opera buona dedicata al suo culto e onore." In fede Lorenzo Basoli, Vescovo di Ogliastra scheda dal sito del comune di urzulei Chiesa San Giorgio VescovoQuesta Chiesa dovrebbe risalire ai primi del 1500. La pietra sacra dell'altare, infatti, reca un graffito che porta il numero 523 che si presume sia la data dell'edificazione della Chiesa. C'è da supporre, però, che anteriore a questa ce ne sia stata un'altra, perché la devozione al Santo, secondo la tradizione, si sviluppò subito dopo la sua morte, anzi, mentre era ancora in vita, in seguito ai portentosi miracoli operati da lui in questo paese.
E' viva la tradizione che sia stato lo stesso Santo a chiedere l'edificazione della chiesa in suo onore. Affaciandosi, il Santo, in occasione di una sua visita pastorale, dalla località "SU PISCAU", scendendo da "Campu Oddeu", additando il sito dove ora sorge la sua Chiesa, avrebbe infatti detto: "custa est sa domu mia po mortos e po ios, custa est sa domu nostra po ios e po mortos". La stessa parola "SU PISCAU", dal latino EPISCOPUS = Vescovo, indica chiaramente e in maniera irrefragabile il vescovo S. GIORGIO che ha fatto in quella località una sosta di riposo, venendo da Orgosolo che allora apparteneva alla Diocesi Ogliastrina. Questa Chiesa possiede una bellissima statua del Santo che il P. Cannas nel suo libro "S. GIORGIO DI SUELLI" fa risalire al secolo XVII. Questo non mi sembra esatto perché la statua che c'era nella chiesa prima dell'attuale e che ora si conserva nel nostro modesto museo, venne colpita da un fulmine nella notte tra il dieci e l'undici agosto del 1892 e venne poi sostituita dall'attuale. Questa data l'ho ricavata da una notizia fornitami dalla fu Luisedda Cadinu (MESINA LUIGIA VEDOVA SERRA), la quale mi informò che il suo defunto padre, Mesina Giuseppe, le aveva raccontato che, quando egli era ancora celibe, in una notte imprecisata, mentre si apprestava a sellare la cavalla per recarsi a Triei a tenere a battesimo certa MURRU FRANCESCA di Priamo e di Raimonda Lai, un fulmine aveva investito la Chiesa di San GIORGIO colpendo la statua del Santo, la quale fu poi sostituita dall'attuale. scheda dal sito del comune di urzulei Le chiese campestri di UrzuleiSan Basilio Magno
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